05/03/2016 05:32
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Il capolavoro romanista arriva al settimo cielo. 4-1 alla Fiorentina, terzo posto stretto in pugno, Salah che fa segnare El Shaarawy, poi El Shaarawy che fa esultare Perotti, quindi Perotti offre il 3-0 a Salah. Uno a disposizione dell'altro. Come una squadra. Come la Roma di oggi.
SZCZESNY 6 - Tanto che Kalinic non lo cerca che va a stuzzicarlo lui con un dribbling da cuori (e piedi) forti. Sul rigore indovina la direzione e questo, viste le abitudini, basta.
FLORENZI 6,5 - Dopo aver rotto gli argini della Fiorentina, scorre limpido lungo il torrente di destra.
MANOLAS 6,5 - Più della marcatura a tripla mandata su Kalinic, più dell'aggressività con cui ad esempio permette di convertire in positiva l'azione che poi sarà il 4-1, più dell'essere sempre alla temperatura della gara, c'è la faccia scura con cui esce dal campo dopo aver riportato Nainggolan sulla retta via. Leader maximo.
RUEDIGER 6,5 - I pruriti iniziali con Ilicic che lo chiama lontano dal centro con Digne tirato su dalla posizione di Bernardeschi li schiaccia in breve con deliziosa bestialità.
DIGNE 6 - Ha compiti ben precisi fin dalla nascita della partita, stringendo molto la posizione quando è senza palla. Tello lo inchioda al "6" per il fallo da rigore.
NAINGGOLAN 6,5 - Pressing. Pressing. Pressing. Pressing. Dà la caccia a metà centrocampo della Fiorentina. Alla fine ne colleziona un ricordo di ognuno sotto i suoi tacchetti.
KEITA 7 - Da abile regista alza il volume del pressing uscendo dalla cabina di competenza fino a portarsi in zona offensiva per impedire alla Fiorentina di nascere.
PJANIC 7,5 - Nel capolavoro della Roma e davanti all'opera d'arte della Fiorentina, l'artista più illuminato è lui. Fa calcio d'autore in rivisitazione moderna: innalza le sue giocate già squisite naturalmente con un ritmo di corsa insolito. Rinascimentale.
SALAH 8 - Portatore sano di ansia per la difesa della Fiorentina: quando gli si spalanca il campo davanti puoi seguirne solo la scia. Offre il gol ad El Shaarawy, segna con deviazione,ne fa un altro autentico e quindi riparte, frena, recupera. Salah da (s)ballo. DAL 85' DZEKO SV - Nel mondo capovolto della Roma, a lui restano gli ultimi 5 minuti.
PEROTTI 7,5 - Ora c'è, ora non c'è più. Come in uno spettacolo d'illusione appare al confine tra centrocampo e difesa della Fiorentina, poi d'improvviso apre il mantello, si volta e, tra lo stupore avversario, è da tutt'altra parte, aprendo il campo agli inserimenti di Pjanic. Nel frattempo ha anche segnato. Fatale. DAL 61' VAINQUEUR 6,5 - Trova posto velocemente nel centrocampo e si culla nell'ultima dolce mezz'ora di partita.
EL SHAARAWY 7,5 - Rompe la gara con un tap-in, poi la spiana trattando Perotti con le stesse attenzioni che aveva ricevuto da Salah. Effervescente. DAL 76' TOTTI SV - Senza voto. Ma con tutto il resto.
SPALLETTI 7,5 - L'uomo del Rinascimento è lui. Toscano così inspiegabilmente innamorato di Roma. La sua squadra salta sul treno al momento giusto e da lì travolge la Fiorentina rimasta sui binari. Più delle qualità tecniche, la sua serietà di pensiero ha permesso alla Roma di tornare a camminare con la schiena dritta.