ROMA-CHIEVO: le pagelle. RUEDIGER "MarcAntonio" 7,5 - NAINGGOLAN "Raggiante" 7,5

09/05/2016 16:55

LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - , Antonio e . E stavolta il Chelsea non c'entra nulla, come le code di gatto. E' la Roma che grazie ai loro gol obbligherà il a correre fino all'ultimo metro di percorso.

Dentro Roma-Chievo c'è tutto il bello raggiunto dalla squadra di finora e la distanza che ancora dovrà coprire per salire all'ambito stato di "grande squadra".

7 - Tre a zero anche per lui sugli attaccanti del Chievo: para su Floro Flores in un controtempo carpiato di elevata difficoltà, vola candido a pulire la zona vicina all'incrocio su punizione e poi di nuovo silenzia le speranze del colpo di testa di Pellissier.

6,5 - Nel primo tempo martella sulla destra da dove nasce la respinta che diventerà l'1-0 di . Più pacato nella ripresa.

6,5 - Ruolo comprimario nel film difensivo della Roma, dove fa da primo attore.

7,5 - Colossale: gli sbattono addosso, con pessime conseguenze, gli attaccanti del Chievo. Eccitante nella lotta libera, in progressivo miglioramento sulle scelte di posizione. Nel tempo libero si mette a correggere la direzione del cross di . MarcAntonio .

6 - Dal suo piede esce il primo tiro della partita, nonostante restino i dubbi sulla scelta preferita al cross. Rimane composto ed educato sulla sinistra.

7 - Danza soave su circa 40 metri di campo: dalla prima fase d'impostazione all'occupazione dell'area avversaria. Se ne storpia il significato riconducendolo ai fatti di cronaca, ma tant'è: la punizione del 2-0, il decimo gol in campionato.

6,5 - Si staglia nitido davanti alla difesa: migliora la circolazione, del sangue e del pallone. Segue una fase d'inserimenti continui dove va a trovare anche la punizione che sarà 2-0 pochi attimi dopo. Totem. DAL 66' 6,5 - Altra mezz'ora nel motore: dà gas alla combinazione del tre a zero.

7,5 - Versione raggiante: gambe che lavorano come una smerigliatrice andando a rasare tutto ciò che lo allontana dal pallone. Finiscono tra le sue lamiere mucchi d'erba e resti di calzature avversarie. E un pallone che taglia, neanche a dirlo, in scivolata verso l'angolino.

6 - C'è poco campo, quindi a volte si disconnette tra tocchi negligenti e fuorigioco di pigrizia. Comunque, la sincronia che ha stabilito con è pregevole. DAL 59' TOTTI 7 - L'assist invece del gol. Preferendo il bene della Roma al desiderio carnale dei presenti di poterlo osannare ancora dopo un gol: così trova la scelta più giusta e in un attimo alza il velo dal pallone riproponendolo a splendente e denudato dai difensori.

6,5 - "Lasciate ogne speranza voi ch'intrate" sul delizioso numero 8 che vi lascerà sdraiati e umiliati a guardarlo procedere in avanti col pallone che non ha nessuna intenzione di staccarsi dai suoi piedi. Modella la sfera con ogni parte, confermandosi un calciatore da "Accademia delle belle arti".

6,5 - Vocazione da calcettista: dovrebbe staccarsi più spesso dalla linea laterale, dove la sua percentuale di pericolosità rimane inevitabilmente sotto il livello di guardia. DAL 79' SV - Dieci minuti o poco più gli bastano per liberare un tiro pericoloso.

SPALLETTI 7 - Con lo sguardo fisso sui tre punti e sull'obiettivo di classifica rinuncia alla tentazione popolare di schierare dall'inizio. Parte col finisce in 3-5-2, cambi di forma non di sostanza: con le combinazioni veloci e la frequente ricerca del terzo uomo a scavalcare la muraglia del Chievo. La partita segnala i meriti ma anche il tratto di crescita che la sua squadra deve percorrere per salire all'ultimo stato di crescita: tenere la morsa stretta sulla preda nonostante questa sembri essere in fin di vita.