19/09/2016 05:35
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - La Roma lascia i punti proprio sul piatto dove aveva messo gli argomenti più convincenti della stagione. Contro la Sampdoria era certamente stata più devastante ma era stata sottomessa per quasi un tempo, stavolta invece la squadra di Spalletti tiene il dibattito calcistico con la Fiorentina per tutto il tempo ma non riesce a svoltare nelle scorciatoie che potevano spostare l'equilibrio in campo dalla sua parte.
Manolas è "grecale", in onore del vento mediterraneo. Piacciono anche Strootman e Florenzi, insufficienza diffusa in attacco.
SZCZESNY 6,5 - Un'ora da calciatore poi deve infilare di corsa i guanti e plastificarsi in volo per frenare i desideri di gloria di Milic.
FLORENZI 6,5 - Si occupa del servizio catering per Dzeko: un paio di cross dolci arrivano proprio in camera del numero 9 che però resta a digiuno. Allora prova a rivolgersi a Nainggolan ma il belga schianta il menù delizioso del numero 24 sul palo. Appetito rovinato.
MANOLAS 7,5 - Come il vento: Kostas è la persona che non devi avere la sfortuna di sfidare al semaforo lanciando occhiate traverse dal finestrino, perché potrebbe convincerti ad usare i mezzi pubblici per il resto dei giorni. Il grecale è un vento mediterraneo che soffia da nord-est, lui invece spira in tutte le direzioni soffiando il pallone lontano dall'area romanista.
FAZIO 6 - Dovrebbe stare più a contatto con Juan Jesus. Perché il brasiliano ha potenzialità superiori rispetto a questo mestierante argentino che però conosce gli anfratti del campo e sa come ingraziarsi il pubblico e la giuria.
PERES 5,5 - Contro Tello è una sfida che riporta ai tempi delle "Micro Machines": entrambi frullano le leve rendendo incalcolabili i passi. Ai punti, sono più le preoccupazioni difensive che lascia rispetto alle felici cavalcate nella metà campo avversaria.
DE ROSSI 6 - Regolare servizio di smistamento.
STROOTMAN 6,5 - "Attenti al Kevin" c'è scritto sul cancello del centrocampo romanista. Un paio di sventurati provano a scavalcare e neanche il tempo di avvertirli che si ritrovano i calzettoni lacerati dai morsi del romanista. Sfiora il "7" solo perché si gira davanti al tiro decisivo di Badelj.
SALAH 5 - Dopo il veleno riversato nel primo incontro dopo la rottura del rapporto con la Fiorentina, stavolta il clima è più cordiale e lui firma l'armistizio standosene quieto sulla destra. DAL 68' EL SHAARAWY 5 - L'impresa più ardua, al suo ingresso, è far rimpiangere Salah: missione incredibilmente compiuta.
NAINGGOLAN 5,5 - E' il terzo indizio consecutivo: il "4" ha bisogno di un aggiornamento del software. Viene inghiottito dalla superiorità numerica della Fiorentina a centrocampo, all'attivo gli resta solo la dedizione in marcatura su Carlos Sanchez, un appoggio per Perotti e il palo colpito. DAL 85' ITURBE 5,5 - Toglie gli ultimi getti di razionalità alla partita: si va dallo stupefacente contrasto aereo con caduta fino al passaggio incomprensibile per Borja Valero.
PEROTTI 5 - Sfrega il pallone tra i piedi senza riuscire mai a far scoccare la scintilla. DAL 78' TOTTI 6 - La speranza è che il lancio che produce per El Shaarawy venga presto estrapolato e messo in ghiaccio dentro un file da recapitare a tutti gli iscritti della scuola calcio As Roma.
DZEKO 5 - Ha aggiornato il proprio navigatore: lo vedi tagliare sui vertici dell'area piccola ed è palese come Spalletti gli abbia resettato le mappe. Però non arriva alla destinazione impostata automaticamente per tutti gli attaccanti di mestiere: il gol.
SPALLETTI 6 - Nella coerenza della proposta, probabilmente, è la miglior prestazione stagionale della sua squadra. Sembra, però, che stia ancora capovolgendo la Roma con un cubo di Rubik ancora lontano dalla completa definizione: quando si completa un lato, si sfalda dall'altro.