19/04/2018 05:18
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Distrazioni. Annullate quelle di Champions con un'ora di prestazione leggera e gradevole che portano fino al 2-0, la prima sciocchezza incrina il quadro psicologico e di conseguenza tecnico-tattico. Tutto bene quel che finisce 2-1 per la Roma.
Florenzi, Gerson ed El Shaarawy, con motivazioni diverse, restano sotto la sufficienza, Under non capisce la lingua e forse, di questi tempi, è un grosso vantaggio che lo rende il migliore.
ALISSON 6 - Sull'azione del gol si fa trovare fuori casa perché la squadra è in uscita. Ci mette una mano nel finale per frenare gli spiriti avversari, prima però era stato meno perfetto del solito.
FLORENZI 5,5 - C'era scritto 6,5 fino al 92', in virtù del costante refrigerio esterno che aveva offerto alla manovra. Poi, quando c'era la possibilità di fischiare la fine col 3-1, ignora fin troppo egoisticamente Dzeko e obbliga la comunità a ulteriori 30 secondi d'apprensione.
FAZIO 6 - Per un'ora basta fare un giro per il circondario e tenere tutto sotto controllo. Nel finale deve mettersi i guanti da lavoro.
JESUS 6 - Buona condotta.
KOLAROV 6,5 - Arma letale. Quel sinistro che immaginiamo debba dichiarare in ogni aeroporto vista la pericolosità rotea soffice verso il piede di Under e malefico sulla testa di Zukanovic.
GERSON 5,5 - Si muove arcuato da un lato all'altro, da sostegno o da vertice di centrocampo. Accumula buone sensazioni fino alla palla velenosa che riceve da Gonalons e che poco dopo sarà il 2-1. DAL 70' MANOLAS 5,5 - Senza riuscire a placare il venticello rossoblu.
GONALONS 6 - Sub-alterno. "Sub" come i sostituti, alterno come le giocate: tra un pallone apprezzabile tra le linee a quello inquinato che getta tra i piedi di Gerson prima del 2-1.
PELLEGRINI 6,5 - Movimento studentesco. Sta studiando da titolare e lo fa con l'animosità della nuova leva talentuosa.
UNDER 7,5 - Una volta ti salta a destra, l'altra a sinistra, poi scarica, quindi ti punta, tra una cosa e l'altra ha messo il piede in sorprendente solitudine a due passi dalla porta. Ne ha una per tutti. E tutte diverse. Under amor. DAL 76' SCHICK 5,5 - Verrà il tempo. Ma non è ancora tempo per noi.
DZEKO 6,5 - Secondo Edin: fondamentale centro di smistamento offensivo che apre e soddisfa spazi per sé e i compagni, senza però l'ossessione del gol che gli permetta di trafiggere impietosamente l'ultimo pallone vagabondo che Florenzi gli aveva appena negato.
EL SHAARAWY 5,5 - Annullato. Come l'unica azione che lo porta in superficie e in cui il suo tiro sulla sagoma di Perin viene cancellato dalle cronache per fuorigioco. DAL 82' STROOTMAN SV - Per togliere uno strato di leziosità.
DI FRANCESCO 6 - Mette in tavola un 4-3-3 che fa riposare gran parte della spina dorsale della squadra. In un momento in cui i presunti titolari rischiano di farsi intossicare dall'attesa del Liverpool, la mossa pare corretta concettualmente e nel risultato. La parte più difficile la svolgerà nel privato dello spogliatoio, dove dovrà trasformare in energia positiva la tensione per l'appuntamento storico in arrivo.