04/02/2019 05:17
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Agonizzante, come l'ha definita il suo stesso allenatore, la Roma s'aggrappa alle caviglie del Milan per non lasciarsi andare ancora più giù e, in altri tempi, avrebbe potuto aver diritto anche a maggior rimpianti per quanto prodotto e il solo punto raccolto.
A salvar la Roma dal peggio è il senso del dover di De Rossi, il piede che compie l'opera è quello principesco di Zaniolo.
OLSEN 6 - Serviva altro talento per dar risposta a Piatek, tra le cose disponibili in magazzino ci sono gli interventi nel finale.
KARSDORP 6 - Con l'andatura di chi non sai se si fermerà al distributore o ti rovinerà la fiancata accelerando, dà crescenti segnali di salute. DAL 86' SANTON SV - Cambio olio.
MANOLAS 6 - Con una mano si spinge più in alto possibile per togliere profondità agli attaccanti del Milan, con l'altra ingoia pillole di tranquillanti aspettando il segnale del fuorigioco attivato.
FAZIO 5,5 - Paga la tassa su Piatek, dopo difende come può.
KOLAROV 6 - Nel duello con Suso per poco non ci lascia un rigore, rigonfia la prestazione avendo la principale voce in capitolo sul governo di sinistra.
LO. PELLEGRINI 5,5 - Con le nubi sull'Olimpico, essere la causa scatenante del temporale non dev'essere gradevole da mandar giù. Ritrova lentamente la strada fino al colpo di testa che poteva dargli piena assoluzione.
DE ROSSI 6,5 - Il senso del dovere lo porta a immergersi nelle acque torpide per riportare a galla il drappo romanista. Una volta in superficie, scuote dalle interiora il corpo della squadra per poi guidarlo nelle svolte della partita. Gioca e allena, in pratica. D(u)e Rossi.
ZANIOLO 7 - Se qualcosa di bello succederà, lo farà tramite il suo talento: almeno questo sembra dire l'oracolo in erba dell'Olimpico. Estrae la spada dalla roccia di Donnarumma e rompe l'incantesimo nefasto. Artù.
SCHICK 6,5 - Il voto è all'intenzione, più che al prodotto. Sgomita e scivola come fanno i mediani, che non sia per senso di colpa ma per atto di crescita. DAL 79' KLUIVERT SV - Apprendistato.
DZEKO 6 - Il bagno fetido rimediato a Firenze pare avergli riordinato la gerarchia nei diritti e i doveri di un calciatore presunto senatore. Offre un'ampia gamma di movimenti e soluzioni, senza però riuscire a scassinare la porta del Milan.
FLORENZI 5,5 - Ancora in convalescenza ma almeno s'alza dal letto. DAL 65' EL SHAARAWY 6 - Tinteggia con colori ben più vivi la corsia sinistra.
DI FRANCESCO 6 - Punto. E a capo.