17/03/2019 01:58
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Errore. Che poi, se ripetuto, scambia vocale lasciando spazio all'orrore. Come quello di una stagione in cui si riesce a dar soddisfazione ripetuta alla Spal. Società polisportiva ars et labor. Arte e lavoro, due argomenti critici nella Roma: l'arte di saper scegliere i giocatori, di raccoglierli in giro e tramutarli in squadra. Mediante il lavoro, che faccia da traino e collante all'interno di un gruppo, disposto a farlo insieme per concorrere al raggiungimento di un obiettivo. E', banalmente, ciò per cui esiste una società sportiva.
A Ferrara, invece, vanno in campo una serie di calciatori che, in comune, sembrano avere appena la maglia.
OLSEN 6 - Subisce tutto ciò che c'è da subire: sul resto c'è la traversa. Sufficiente per assenza di prove.
KARSDORP 5 - Eppure è scritto sulla confezione: non utilizzare nella propria metà campo. Da terzino puro vive da condannato a morte: al primo duello, Fares lo sottomette pur partendo da un centimetro più sotto per natura (183 contro 184).
FAZIO 5,5 - Vive in equilibrio precario come chi sa che, di questi tempi, ogni azione intrapresa rischia di ritorcerglisi contro.
MARCANO 5,5 - Non può essere certo lui il pezzo di compensato da mettere sotto le gambe del tavolino traballante della difesa romanista.
JESUS 5,5 - Lazzari contro Jesus ha già del sacro, come tutto ciò che cade quando gli viene comminato un fallo da rigore sulla lettura migliore che aveva prodotto.
KLUIVERT 5,5 - Tre centrali, due terzini ad infoltire maggiormente il traffico. Per lui diventano tre quarti d'ora sulle macchine a scontro. DAL 46' ZANIOLO 6,5 - Falso esterno. Solo sui fogli è scritto a destra, poi viene a trovare l'interruttore centralmente per dar luce oltre la linea difensiva avversaria. Anche se malmesso, la Roma lo è più di lui, a tal punto da non poterne già più fare a meno. E a 19 anni, dovrà fare già l'uomo di casa.
CRISTANTE 5 - Calpesta un paio di palloni che invece richiedevano una semplice manodopera. Sembra andare in onda su Dazn, sempre in ritardo: difetto che gli costa falli ripetuti fino all'ammonizione.
NZONZI 5,5 - Resta ai bordi della trama della partita, un difetto che gli attenua l'insufficienza.
EL SHAARAWY 6 - S'arrangia con quel che ha, dando prova di un'utilità che non gli viene riconosciuta all'intervallo. DAL 46' PEROTTI 6 - Riempie la prestazione con un rigore tipico della casa. Poi nel finale va a domandare palla a due passi dai difensori centrali portando in superficie tutti i limiti organizzativi.
SCHICK 5,5 - Parte dando segnali di nuova giovinezza, lentamente però s'attenua fino a spegnersi.
DZEKO 6 - Più che nervoso, sconfina nell'isterico al termine di un primo tempo dove aveva più tolto che dato. Il rigore guadagnato e l'iniziativa che obbliga Viviano a mettersi al lavoro lo tengono tra coloro che son sufficienti.
RANIERI 6 - La squadra ha problemi fin troppo radicati da risolvere con il kit di primo soccorso. Non s'è sbucciato il ginocchio cadendo, questo gruppo, ma ha malformazioni congenite. Più che un aggiustatore, servirebbe un chirurgo.