20/09/2019 05:14
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Costa più difficoltà imparare la pronuncia o la corretta scrittura di Istanbul Basaksehir piuttosto che il 4-0 con cui la Roma apre la propria stagione europea. Nel secondo tempo viene giù la squadra che aveva fatto ben sperare col Sassuolo, i primi 45 minuti però sono un'assenza ingiustificata per chi ambisce a recuperare il terreno perduto.
Nella differenza tra primo e secondo tempo c'è scritto il destino della Roma che, in potenza, può arrivare a sventolare alta come nella ripresa o, di fatto, perdersi dentro se stessa come all'inizio.
PAU LOPEZ 6 - Inizia con un'uscita buona e giusta fuori dall'area, poi si lascia coinvolgere dal clima distratto che lo circonda e sbuccia un pallone in presa aerea. La fortuna è che, tra gli sbadigli del primo tempo, in pochi lo ricorderanno.
SPINAZZOLA 6 - Il suo è il binario della spinta: corse garantite e ricorrenti, peccato che al momento dell'impatto col pallone la fluidità della sua azione si inceppi più volte.
FAZIO 6- Nel primo tempo è tra le fonti principali d'incertezza. Trova pace nella ripresa con la squadra accampata nell'altra metà campo.
JESUS 6 - Come il vicino, con la differenza di suturare qualche squarcio difensivo in più.
KOLAROV 6 - Terzino di costruzione: è la voce narrante del primo tempo, in mezzo a una squadra che vaga senza fissa dimora. Segna la differenza con gli altri per l'atteggiamento intransigente con cui interpreta qualunque avversario, turco, bizantino o ottomano, gli si presenti davanti.
CRISTANTE 6 - La maggior parte dei chilometri in avanti li deve poi replicare all'indietro vista l'incapacità collettiva di portare un'efficace pressione offensiva. Si rende utile, comunque, rimbalzando qualche pallone nocivo a ridosso dell'area. DAL 73' VERETOUT 6 - Per tenere il motore caldo.
DIAWARA 5,5 - Le cose migliori, probabilmente, gli passano per la testa perché dimostra di avere le intenzioni corrette. Nel passaggio dal pensiero all'esecuzione tecnica, però, stropiccia tutto. Guasto tecnico.
ZANIOLO 7 - Era il 19 settembre del 2018 e, sconosciuto ai più, fece il suo ingresso nel calcio dei grandi passando per la porta del Bernabeu. Un anno esatto dopo è fin troppo per chi gli oppone: l'argine sinistro dell'IB non tiene e straripa felicemente per tutto il campo. Fiume in piena.
PASTORE 6,5 - Fa del calcio uno sport da tavolo. Può permettersi, almeno stasera, di giocare al passo di un ex professionista che si diletta nel calcetto del giovedì. Negli ultimi 10 minuti mette in mostra tutta la gioielleria tecnica che possiede. EuroPa...store League. DAL 64' PELLEGRINI 6,5 - Mezz'ora per ribadire la supremezia tecnica e cognitiva rispetto alla media.
KLUIVERT 6,5 - Ancora titolare, anche un altro gol in mezzo a tante promesse. Justin, per favore, se non è una storia seria dillo. Prima che sia troppo tardi.
DZEKO 6 - Di memorabile solo l'aggiornamento statistico: 90 gol con la Roma. Per l'ultimo, deve sprecare almeno 3 cartucce prima. DAL 74' KALINIC SV - Poteva bagnare debutto e punteggio. All'asciutto.
FONSECA 6 - Che nel secondo tempo la Roma inondi il Basaksehir pare quasi inevitabile, che nel primo invece la squadra quasi rifiuti di immergere testa, piedi e sentimenti nella sfida è ingiustificabile. Meglio parlarne dopo un 4-0 che con altro umore. Brindisi alla prima partita, da luglio a oggi, senza gol subiti. Alla salute.