16/09/2019 02:39
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Piacere, Roma. Tra i sogni quello di diventare una squadra dominante, tra le competenze attuali quella di ammaliare e sommergere il Sassuolo in poco più di un tempo. A dar consistenza alle ambizioni romaniste, oltre alle due settimane di lavoro trascorse a Trigoria, l'inserimento di Veretout, l'anello di congiunzione tra le fasi di possesso e non, oltre al pregiato Mkhitaryan.
Davanti a loro, però, sul gradino più alto va Lorenzo Pellegrini, tornato a vestire il mantello di trequartista e libero di esprimere tutto ciò che conosce al meglio.
PAU LOPEZ 6 - Arrivato col marchio del "bravo coi piedi". Finora dà più sicurezza con le mani.
FLORENZI 6,5 - Corsia preferenziale: consuma il lato di competenza fino ad essere richiamato in rimessa per evitare che salti fermate. DAL 73' SPINAZZOLA 6 - Si prende gli ultimi 20 minuti, recupero incluso, per testare le gomme.
MANCINI 6,5 - Prende lo swiffer e va a ripulire in copertura la sporcizia che cola dalle marcature di Fazio. Nell'altra area conferma doti minacciose con il palo colpito.
FAZIO 6 - Finché la pressione offensiva lo facilita nella letture delle traiettorie gli bastano sguardo e imponenza a tenere tutto in ordine. Col calare della prima, fioriscono i primi imbarazzi.
KOLAROV 6,5 - Per un tempo è una cucina stellata di assist, tutti serviti in rigoroso piede mancino. Poi nella ripresa lascia il palato degli altri a deliziarsi del sapore lasciato tra le papille in precedenza.
CRISTANTE 7 - Il soldato Bryan sale di grado e veste uniforme da Generale aumentando sempre più di peso e dimensione, farcendo una prestazione chilometrica con scelte tecniche di rinnovata pulizia.
VERETOUT 7 - L'anello di congiunzione. Tra l'atto e la potenza è necessario incastonare questo centrocampista che va in lungo e in largo a dispensare cose buone e giuste. Air Jordan.
KLUIVERT 6,5 - La leggerezza strutturale del Sassuolo gli trasforma il campo in una discesa che porta ad una di quelle vasche con le piscine colorate. E lì in fondo trova anche il gol, se poi seguirà il navigatore per sveltire le manovre in centro, allora sarà tutto più divertente. DAL 72' ZANIOLO 6,5 - Quando la partita si stava per fare flaccida, riporta vigore.
PELLEGRINI 7,5 - Più che una semplice prestazione è un elogio al calcio: trae vantaggio da ogni circostanza grazie alla velocità di pensiero, che si fa astuzia, donata soltanto ai più abbienti. Lupìn. DAL 84' PASTORE SV - Senza voto e neanche la necessaria determinazione per dar ragione a Fonseca che, comunque, lo rinfila tra i partecipanti per la terza volta consecutiva.
MKHITARYAN 7 - Esistono i calciatori e poi i giocatori di calcio, quelli che, appunto, padroneggiano il gioco e ne conoscono ogni angolatura. Ecco, lui è uno di questi: sa cosa fare e soprattutto quando, come e dove. Letterato calcistico.
DZEKO 7 - Roma-Milano, andata-ritorno. Al centro di tutto il firmamento offensivo della Roma: un gol lo prepara, un altro lo segna, un paio li sfiora. Fendinebbia.
FONSECA 7 - Presenta una squadra che dimostra di aver interiorizzato maggiormente la parte che ha previsto. Se poi quei 2 gol subìti, e ciò che li ha comportati, bruceranno al pari di una sconfitta, allora questo sarà stato solo un godibile inizio.