28/02/2020 03:36
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - La Roma si trascina fino al traguardo degli ottavi di Europa League. A tenerla in vita è la rete di Kluivert profetizzata da Mkhitaryan: l'unica cosa bella in giallorosso apparsa nell'ora e mezza trascorsa con fatica sul ring del Gent.
Mancini esce martoriato dalle collisioni con David, mentre Spinazzola, Cristante e Dzeko sono poco più che comparse.
PAU LOPEZ 5,5 - L'incertezza nelle uscite dal basso finisce per contagiare anche quelle alte, dove per un paio di volte si fa trovare a spasso in giardino. Uscita d'insicurezza.
SPINAZZOLA 5 - Quelle da cui scampa Mancini, David le recapita al suo indirizzo. Tanto che l'esterno pregiato del Gent gli svaligia la zona nell'occasione dell'1-0. Ammonito, esce per evitare guai peggiori. DAL 67' SANTON 6 - Rimette in ordine la stanza.
MANCINI 4,5 - Perde pezzi ad ogni collisione con David, che gioca a tormentarlo in ogni parte, del corpo e del campo. 90 minuti di passione.
SMALLING 6,5 - Working class hero. L'operaio specializzato della base difensiva romanista va a riparare cortocircuiti, tappa perdite d'acqua e rimbalza anche malintenzionati all'entrata.
KOLAROV 6 - Tutto e subito. Si gioca il meglio nei primi 20 minuti: un palo sorprendente, un paio di avanzate in ricordo dei tempi migliori. Poi si siede all'entrata laterale della locanda romanista accarezzando una rivoltella, scarica.
VERETOUT 5,5 - Chiamato dall'emergenza a metter mano alla piaga di David. Ci rimette un'ammonizione. DAL 78' FAZIO SV - Il fatto che rimanga ingiudicabile significa che tutto è rimasto nella norma.
CRISTANTE 5 - La cosa migliore è quando prende le parti a Kluivert, facendo la parte del "cugino brutto" che tutti abbiamo millantato una volta. Per il resto, perde duelli anche quando sembravano destinati alla linea di fondo.
PEREZ 5,5 - Davanti si sopravvive agli stenti, dietro porta sul tavolo qualche rincorsa difensiva. Apprezzabile il gesto. DAL 83' VILLAR SV - In progressivo svezzamento.
MKHITARYAN 6,5 - La prima cosa bella. Incanta pallone e avversari come si farebbe coi serpenti, illuminando il sentiero di Kluivert per l'atto che, ai conti, vale la qualificazione. Incantatore.
KLUIVERT 6,5 - Il gol basta a saziare il popolo, il movimento che spinge fuori pista l'avversario è argomento da cena in piedi a Coverciano. Poco altro ma è comunque quanto basta.
DZEKO 5 - Il culmine della sua prestazione è quando mette corpo e anima su un tiro dal limite del Gent. Oltre la metà campo c'è il deserto e a lui cade anche la borraccia.
FONSECA 6 - All'1-0 dell'andata, il 4-0 col Lecce, aggiunge il tassello della qualificazione: un buono benzina per il motore emotivo della squadra e di ciò che la circonda. L'inverno passerà.