04/10/2020 05:19
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Da qualche parte bisognava ricominciare, a vincere, e la Roma lo fa sullo scomodo, più per antonomasia che per storia recente, campo di Udine. La voce della proposta romanista si affievolisce nei pressi dell'area avversaria e col passare del tempo, riducendo le ultime curve verso il 90' in una lotta per la sopravvivenza.
Ibanez è in pieno "rogerismo", Spinazzola si conficca nel fianco sinistro degli avversari, Dzeko alla lunga si fa inconsistente.
MIRANTE 7 - Supera le mancanze di Pau Lopez, portando proprie motivazioni al cambio della guardia. Vota Antonio.
MANCINI 6 - La nuova compagnia lo ha eletto ad esperto del gruppo, tanto da ridurre gli istinti di lotta studentesca che ora sfogano i suoi vicini.
IBANEZ 7 - Interpreta la partita come un duello a mani nude e ora l'energia positiva che deflagra da ogni sua azione porta gli avversari con la faccia nel fango. Quasi lo devono contenere per evitare che s'accanisca sui resti del contendente. Se all'ardore unirà solide competenze difensive, splenderà a lungo. Rogerismo.
KUMBULLA 6,5 - Composto ed educato, porta alla cattedra il compito corretto senza eccessivi segni di correzione.
SANTON 6 - Tutto bene quel che finisce bene.
VERETOUT 6 - Per un tempo alza il volume del centrocampo romanista sopraffacendo praticamente da solo quello altrui. Poi progressivamente arretra il raggio di competenza fino a rintanarsi in trincea.
PELLEGRINI 5,5 - Specchio riflesso. Gli rimbalzano contro ogni iniziativa, dai cross e tiri che martoriano le schiene avversarie alle linee di passaggio più trasgressive. DAL 83' CRISTANTE SV - Per alzare l'altezza media negli ultimi assalti.
SPINAZZOLA 6,5 - Toglie la parte più aspra che lo denomina, rimanendo semplicemente spina. Per gli altri. Costante. Conficcata nel fianco.
PEDRO 7 - Pepita. Quando i tentativi di indovinare la password della partita cominciano a farsi più nevrotici, estrae la combinazione vincente. DAL 83' KLUIVERT SV - Via di fuga per le ipotesi di ripartenza.
MKHITARYAN 6 - Viene a massaggiare il pallone tra le linee ma restano coccole adolescenziali. DAL 71' PEREZ 5,5 - A lavorare più nella propria che nell'altra metà campo.
DZEKO 5 - L'inconsistenza nella pur difficile ripresa tiene fin troppo impresso nella memoria il calcione con cui aveva sgualcita la miglior occasione romanista.
FONSECA 6 - Nella trama iniziale della partita, la squadra tiene fede ai principi che gli appartengono mostrando un impianto più traballante tra pressioni altalenanti e la profondità di cui si cibano Lasagna e Okaka. Cambia tre volte, a furor di popolo, mostrando che non nascondeva di certo tesori miracolosi dietro di lui.