09/12/2021 21:04
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Tutto bene quel che finisce bene. La Roma ripara gli errori del girone staccando all'ultimo giro il Bodo Glimt. A Sofia la squadra di Mourinho pone le distanze adeguate dal CSKA prima di torcersi nel finale tra eventi sciagurati e avversi.
Il premio di giornata va all'"integro" Mayoral, poi alla "terapia europea" di Abraham. E' svelato, bruscamente, invece il mistero di Fuzato.
FUZATO 5 - Prima occasione. Probabilmente l'ultima. Arrivò nel 2018, mentre Alisson andava al Liverpool. 3 anni dopo, a 24 ormai compiuti, il passaporto resta l'unico tratto assimilabile tra i due.
MANCINI 6 - Dopo un brivido iniziale, può dedicarsi al mantenimento dell'equilibrio.
IBANEZ 6 - Asciuga qua e là le sbavature difensive.
KUMBULLA 6 - Lascia un'ammonizione e null'altro sulla strada verso la sufficienza.
KARSDORP 6,5 - Servizi in camera per Abraham.
BOVE 6,5 - Dal semplice al complesso. Inizia con facilità, ma non per questo banalità, poi sale fino a innescare il 2-0 con uno spunto di qualità. DAL 56' VILLAR 6 - Assomiglia a uno di passaggio.
CRISTANTE 6 - Lascia qualche scarabocchio sul foglio. Ma alla fine consegna il compito con la maggior parte di risposte adeguate.
VERETOUT 6 - A tre cilindri. Ma è quanto basta.
VIÑA 6,5 - Affluente per l'area di rigore avversaria.
MAYORAL 7 - Giù il cappello di fronte a chi riesce a mantenersi così integro calcisticamente da risultare utile e produttivo anche se scongelato in fretta in un tardo pomeriggio invernale in Bulgaria. Al punto da far sorgere il dubbio che sia lui quello da far cadere dalla torre degli attaccanti. DAL 68' SHOMURODOV 6 - Sufficienza morale.
ABRAHAM 7 - Dov'eravamo rimasto. Dal gol al Torino, che sembra lontano un quarto di secolo per il vuoto temporale prodotto da Roma-Inter, alla doppietta di stasera. Terapia europea. DAL 68' ZANIOLO SV - Imprevisto. DAL 85' DARBOE SV - A portare i contratti per il passaggio del turno.
MOURINHO 6 - Il percorso in Conference League è almeno in parte riparato. Ora 2 mesi e mezzo per mettere le mani in una classifica maleodorante di Serie A.