ROMA-SPEZIA: le pagelle. VIÑA "Matias Bazar" 7 - MKHITARYAN "Danzante" 6,5

13/12/2021 23:30

LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Non è l'alba, ancora, ma aiuta a passare la nottata. La Roma inizia correndo spesso avanti, giocando, segnando, quasi divertendosi, finisce rincorrendo indietro, difendendosi fino ad impaurirsi. Dal "danzante" Mkhitaryan, al "T9" di Smalling, al "legno pregiato" di Abraham e a Matias "Bazar" Viña: questi i migliori di serata.

RUI PATRICIO 6,5 - Quando si fa buio, esce e para.

IBANEZ 6,5 - Qualcosa alle spalle gli scivola, però l'ascensore preso in area avversaria basta a nascondere tutto.

SMALLING 7 - Usa il correttore automatico sul colpo di testa di Abraham, dietro mette punteggiatura e verbi difensivi ai tempi giusti. T9. DAL 64' DIAWARA 5,5 - La sensazione è che aumenti la tendenza al caos tra errori tecnici e la debole presenza in non possesso.

KUMBULLA 6 - Sta alla sbarra a controllare gli ingressi. E mette il piede quando qualcuno s'intrufola nell'unica distrazione.

KARSDORP 6 - Più forma che sostanza, tranne quando c'è da allungare il piede a sbarrare un pericolo in area, poi comunque svanito nel fuorigioco.

VERETOUT 6 - Segue la parabola collettiva: cavalca verso l'area avversaria per un po', poi si rinchiude in casa a controllare l'orologio. DAL 92' BOVE SV - Verrà il tempo.

CRISTANTE 6 - Staziona centralmente a controllare le operazioni.

MKHITARYAN 6,5 - Danzante. Balla sulle punte, volteggiando tra i settori più offensivi, dando passi, ritmo e direzione alle mosse romaniste. Poi, quando la musica s'abbassa, torna seduto ordinatamente.

VIÑA 7 - Matìas...Bazar. Trovi di tutto dentro il compatto uruguaiano: ingressi da sinistra, come quello che mette il fiocco al tacco di Abraham, inneschi da centrali, come quello che accende la manovra fino alla traversa del 9, oppure interventi difensivi come l'ultimo che scioglie le ultime speranze avversarie.

MAYORAL 6 - Semplice. Che a volte, però, non conduce al giusto. DAL 64' FELIX 6 - Salta addosso a tutto ciò che gli passa attorno, siano questi palloni, spazi, avversari o compagni. Finisce espulso poco dopo aver creduto di segnare, per un'ammonizione che non trova spiegazioni.

ABRAHAM 6,5 - Ne ha per tutti: da Smalling, per l'1-0, a Viña, per il quasi 2-0. Meno per sé, invece, quando sceglie la strada più complessa e sbatte sull'ennesimo legno. Legno pregiato, però, il suo.

MOURINHO 6 - C'è tutto, compresso in un'ora e mezza: dalle potenzialità della squadra ai limiti che la circondano, inibendola fino a rimpicciolirla anche oltre le proprie misure naturali.

@MirkoBussi