29/04/2022 00:03
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Arrivederci a Roma. La squadra di Mourinho saluta Leicester dando appuntamento alla prossima settimana, quando il finale della sfida si deciderà all'Olimpico. La notizia migliore dall'Inghilterra è che la Roma pare ormai nella parte, accettando di buon grado il ruolo dell'antagonista e senza per questo aver crisi d'identità quando la spinta del Leicester fa cadere la porta fin lì retta strenuamente dal terzetto centrale. I migliori, in virtù di questo, risultano Smalling e Ibanez, oltre a Zalewski.
RUI PATRICIO 6,5 - Difettoso in una serie di scelte, prese e ribattute. Poi però fa un tuffo d'oro a togliere la magagna calciata da Ihenacho nell'angolo più infimo.
MANCINI 6 - Paga mezzo punto per la lotta persa con Lookman a un passo dalla riga. Prima e dopo, però, ha una parte nella resistenza romanista.
SMALLING 7 - Six pack. Il "6" mostra gli addominali e tutti i muscoli necessari, mossi da lucida logica, per tenere sigillata finché possibile la porta romanista.
IBANEZ 7 - Si racconta che qui lo volessero seriamente e lui indossa il vestito migliore: rompe spesso e felicemente la linea in avanti, divora ogni duello possibile col solo peccato di non aver completato definitivamente quello che poi scatena l'1-1. King Roger.
KARSDORP 6 - Cerca di restare seduto composto. Dopo lunga attesa trova un pallone in area opposta per scattare in piedi ma, anche qui, tiene tutti seduti.
MKHITARYAN 6 - Il ritmo inglese della partita, le spinte esterne avversarie, lo tengono ai margini del palco. DAL 57' VERETOUT 5,5 - Per misurare la distanza di ritmo tra Serie A e Premier League, basta immergere quello che da noi viene valutato come giocatore voluminoso per intensità nel contesto di oggi e vederlo rapidamente sciogliersi.
CRISTANTE 5,5 - Fa la fine di Ametrano. Quando tenta di attraversare la strada nel tentativo di riportare il pallone. E intanto si fa sera.
ZALEWSKI 7 - Generazione Z. E se sono davvero fatti così, beato chi potrà goderselo il mondo guidato da loro. E' lui, infatti, ad alzare i battiti dello sviluppo con una frequenza di passi e tocchi che toglie il velo a tutti gli imbarazzi difensivi altrui. DAL 85' VIÑA SV - S'accende una volta e lo fa nel verso preferibile.
PELLEGRINI 6,5 - Si fa dare l'indirizzo di Tielemans e lo piantona per tutta la gara. Durante l'orario di guardia, si regala una splendida fuga dalla realtà per lo 0-1. DAL 85' FELIX SV - Nel tentativo di andare a vedere se rotolasse qualcosa oltre la linea avversaria.
ZANIOLO 5,5 - Di quel poco che arriva, è più quel che gli viene sottratto al metal detector che quello che porta per sé oltre i controlli. E' opera sua, però, il rovescio di campo che fa scappare Zalewski per lo 0-1. DAL 69' OLIVEIRA 6 - Perché a quel punto era già chiaro quale fosse l'obiettivo nella partita.
ABRAHAM 6,5 - Chiamato a toccare più palloni nella propria area che in quella altrui. Ma è bravo, bravissimo, ad accettare il verso della partita tanto da sfornare un dolce gustosissimo per Sergio Oliveira nel finale.
MOURINHO 6 - "The Italian job". Torna in Inghilterra con un cappotto che riecheggia i tempi migliori, la squadra punge velenosamente quando deve e poi se ne sta lì, con la guardia alta, a prendersi lo sfogo avversario.