09/05/2022 23:43
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Quel che resta della Roma dopo gli sforzi europei finisce stritolata dai meccanismi della Fiorentina. Basta poco per capire che la squadra dovrà consegnarsi al fervore viola, rimettendo in dubbio la classifica di Serie A ma con la consolazione di poter stringere tra le mani il biglietto per Tirana.
Soltanto El Shaarawy, tra i partecipanti di movimento, tocca la soglia della sufficienza. Mancini e Ibanez riportano i segni peggiori della serata.
RUI PATRICIO 6 - Quel che può. Poco.
MANCINI 4,5 - Le fughe viola gettano ulteriore lattato nei suoi tessuti.
SMALLING 5,5 - Prima è costretto a soffrire gli stormi di cavallette della Fiorentina, poi resta lì sulla porta a scacciarle col panno fino all'ultimo.
IBANEZ 4,5 - Resta nascosto nel 2-0 della Fiorentina, finisce pieno di punture avversarie. Acido tattico.
KARSDORP 5 - Colpito dalle scorie dell'arbitraggio da replay, arriva al 90' senza aver avuto modo di prendere le misure ai comportamenti altrui. DAL 90' SPINAZZOLA SV - La buona notizia.
CRISTANTE 5 - Sotto ritmo, sotto pressione, sotto tono, sottomesso.
OLIVEIRA 5 - Le correnti avversarie lo risucchiano al punto da ritirarlo in stiva dopo tre quarti d'ora. DAL 46' ZANIOLO 5 - Il suo ingresso superfluo mostra che le difficoltà erano collettive, ben prima che individuali.
ZALEWSKI 5 - Spia del dolore. La Roma non trova scorciatoie neanche passando per i suoi spesso ridenti sentieri. DAL 66' EL SHAARAWY 6 - Prova ad alzare il volume ma intorno ne trova pochi disposti a ballare.
VERETOUT 5,5 - Il radar delle pressioni romanisti viene presto manomesso dalla Fiorentina. Eppure continua a rincorrere, più che correre, fino all'ultimo.
PELLEGRINI 5 - Con la fatica ad annacquarne capacità di scelta e realizzazione tecnica. DAL 75' PEREZ SV - Senza riuscire a muovere le acque.
ABRAHAM 5,5 - Gli piovono addosso palloni maleodoranti per i quali mostra una pazienza e disponibilità encomiabile. Sull'unica giocabile, portata in dote da Zalewski, s'avventa carnivoro lasciando almeno un senso di spavento sulla pelle di Terracciano. DAL 90' SHOMURODOV SV - Incessante discesa nelle gerarchie.
MOURINHO 5,5 - Nell'eterno dibattito tra corpo e spirito, tenta di aggrapparsi a quest'ultimo cercandolo nei fisici, sfiniti, di chi ha spinto fino alla finale di Conference. L'incrocio con la veemenza, di ritmo e smarcamenti, della Fiorentina è qualcosa di insopportabile per la batteria rimanente della squadra.