11/02/2023 20:42
LAROMA24.IT (Matteo Vitale) - Nel momento più bello, con il vento in poppa e con una classifica generosa, è arrivato un inatteso passo falso da parte di Mourinho e i suoi ragazzi. La vittoria del Milan ha aumentato la pressione sulla Roma e alla prima occasione per rimettere i rossoneri a distanza di sicurezza i giallorossi non sono andati oltre un amaro e scomodo pareggio. Pesano l'indecisione di Ibanez e l'imprecisione di Abraham, uno in difesa e l'altro in attacco, non bastano i lampi nei quali si è mosso Paulo Dybala, al tempo stesso speranza e certezza della Roma. La gioia della serata, oltre il punto, è il ritorno di Wijnaldum, il più atteso.
RUI PATRICIO 6 - Poco o nulla da fare per il portiere portoghese: non è sicuro sul tiro che porta all'angolo da cui scaturisce l'angolo che ha portato all'autogol di Ibanez.
MANCINI 6 - Il più preciso del reparto, il più lucido, nonostante un avversario ostico e fastidioso. Il Lecce gli lascia il pallino del gioco e lui non sa bene cosa farci.
SMALLING 5,5 - Mai come oggi più il tempo con il pallone tra i piedi che quello passato a cercare di toglierlo agli avversari. E la responsabilità della gestione del pallone lo mette sempre in imbarazzo.
IBANEZ 5,5 - Giornata no. Da un suo errore, ricorrente momento di scarsa concentrazione, nascono i presupposti per il gol dei pugliesi. La sorte si accanisce ed è proprio un suo tocco a spingere la palla nella rete giallorossa. Saturno contro.
ZALEWSKI 5.5 - Il gioiello dello scorso finale di stagione si vede di rado, penalizzato anche dall'impiego sulla corsia di destra. Troppo basso senza palla, troppo timido con. Alla Roma sta mancando e non poco.
CRISTANTE 5,5 - Se il regista della squadra sparisce nelle pieghe di una partita complicata non è mai un bel segno. Impreciso in costruzione e in ritardo quando c'è da schermare. Messo in mezzo.
MATIC 6 - Cresce con il passare dei minuti, dopo un inizio di gara passato a prendere misure e ritmo ai suoi avversari, più veloci e più aggressivi. Solo. DALL'83 WIJNALDUM S.V. - Bentornato Gini.
EL SHAARAWY 5,5 - Inizia bene, ha addirittura modo di sprecare una chance a tu per tu con Falcone, poi si esaurisce con il passare dei minuti esattamente come fa la sabbia in una clessidra. E la Roma ne ha risentito.
DYBALA 6,5 - Scatena fulmini durante i 98' di gara e negli attimi di bagliore prende il sopravvento sui compagni, sugli avversari e sul campo. Segna il rigore, gestisce possessi e cerca la chiave giusta per aprire la porta del terzo posto. Speranza e certezza.
PELLEGRINI 6 - Per buona parte della gara è il più vivo in mezzo al campo, recupera palloni e li smista, ma finisce senza energie. In ripresa, ma alla Roma manca il vero Lorenzo. Un cioccolatino per Abraham, che però non lo scarta. DALL'88 SOLBAKKEN - S.V.
ABRAHAM 5,5 - Se in una gara bloccata hai tre occasioni da gol, almeno una deve entrare. Deve, lo impone il primo comandamento degli attaccanti. Falcone è spietato, lui no. DALL'83 BELOTTI - S.V.
MOURINHO 5,5 - Un pareggio amaro, che ha il sapore dell'occasione persa. La classifica si muove e con lei le speranze per un posto in Champions, ma oggi era una partita da vincere con ogni mezzo e se la formazione era obbligata il tentennamento sui minuti concessi al termine della gara assume i contorni di un errore. Lotta continua.