28/09/2023 23:07
LAROMA24.IT - Profondo giallorosso. La Roma crolla, sprofonda davanti al Genoa e rimane inchiodata a 5 punti in classifica dopo 6 gare, con 11 gol subiti in altrettante partite. Un quadro disperato e allarmante, che stona terribilmente con i nomi a disposizione di Mourinho. Il portoghese questa sera ci ha capito poco e nulla, e il risultato, per quanto esagerato nelle proporzioni, è fedele ritratto della sua notte. I giallorossi faticano a creare palle da gol nitide e concedono gol e occasioni a chiunque li affronti: una squadra irriconoscibile e persa fra le pieghe rappresentate dai suoi problemi. Tanti, probabilmente troppi alla fine di settembre.
RUI PATRICIO 5 - Quattro gol, incolpevole su tre di questi. C'è forse qualcosa da recriminare sul terzo, ma i numeri della difesa lo inchiodano insieme al reste dei suoi compagni.
MANCINI 5 - Per gradi e per anzianità dovrebbe guidare la difesa, invece Mourinho è costretto a sostituirlo perché carico di un giallo inutile. In colpevole ritardo in occasione del primo gol. DAL 46' BELOTTI 5 - Sostanzialmente entra in posizione di seconda punta. Rincorre ogni pallone come al solito, ma la sua gara inizia e finisce lì.
LLORENTE 4,5 - La sua partita dura poco, abbastanza da risultare colpevole nel primo gol avversario. DAL 24' BOVE 5 - Entra per dare sostanza, si scioglie per l'elevata temperatura della contesa.
NDICKA 4,5 - Costantemente in affanno, anche quando attorno a lui non c'è nessuno. Spaesato.
KRISTENSEN 4 - Impreciso con la palla, scoordinato dal resto dei compagni senza, spettatore su Gudmundsson. Brutta copia.
CRISTANTE 5,5 - Anche oggi il migliore dei suoi, nonostante errori e sporcature, fino a quando Mourinho decide di abbassarlo in difesa per sopperire all'assenza di Llorente, decisione che spegne la Roma. Agnello sacrificale.
PAREDES 4 - Mourinho lo mette davanti alla difesa con compiti di regia e di schermo, assolve a malapena ai primi con il passare dei minuti. Alle sue spalle c'è sempre troppo traffico, l'esatto contrario di quello che dovrebbe accadere. Assente. DAL 78' AZMOUN - S.V.
PELLEGRINI 5 - Torna e torna dal 1', Mourinho gli chiede qualità ma passa la maggior parte del tempo dalle parti di Paredes e davanti l'apporto è nullo o quasi. Alla Roma serve il suo capitano. In ritardo. DAL 78' EL SHAARAWY - S.V.
SPINAZZOLA 5 - Leggerezza inaccettabile che mette in salita la gara della Roma, poi cerca di vendicarsi con un assist e qualche sgasata, ma la lista dei demeriti è ben più lunga di quella opposta. DAL 78' AOUAR 5,5 - Partecipa alla serata negativa con un giallo.
DYBALA 4,5 - Risponde all'appello a gara iniziata da un pezzo, quando il risultato era già compromesso, anche per suoi demeriti. Nel finale si sforza per entrare nel vivo, ma ormai la partita è finita. Frettoloso nel momento clou, con Lukaku solo in area. Paulo cercasi.
LUKAKU 5 - Lotta continua, contro i suoi avversari e con i tentativi maldestri di servirlo dei suoi compagni. Ha due chance: una la butta dentro, ma è fuorigioco, l'altra la sbaglia. Solo.
MOURINHO 4,5 - Gilardino e i suoi mettono a nudo il Re, squarciando il velo di Maya che presenta il conto della realtà: 5 punti in 6 gare, 11 gol subiti, un inizio difficile da commentare, figuriamoci da accettare. La gestione dei cambi e dei momenti del match sono di nuovo un grande punto interrogativo: la scelta di abbassare Cristante spegne una Roma già in difficoltà. Tanti dubbi e poche, pochissime, certezze, con una Roma e una stagione da ricostruire. Profondo rosso.