01/10/2023 23:43
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Tre punti che portano a 8 il totale, facendo scalare 3 posizioni e grattare 2 punti rispetto all'orizzonte di un posto vista Champions League. La Roma torna all'Olimpico mostrando, almeno, di aver compreso il momento e per questo predisposta a scacciar fuori l'ospite di turno come può. Ci pensa Lukaku a spingerlo verso la porta, prima che Pellegrini apra la botola nel finale. Non è tanto ma è già qualcosa.
RUI PATRICIO SV - Senza voto ma non senza preoccupazioni. Almeno nel primo tempo, poi passa.
MANCINI 6,5 - C'è il suo autografo sulla trama dell'1-0, con quel passaggio tagliente che dipana il Frosinone. Poi ritocca la prestazione tra ruvidità e anticipi.
CRISTANTE 6 - Ordini di scuderia lo portano a far passare avanti gli altri. Accosta e accetta, seppur con sofferenza. Barrichello.
NDICKA 5,5 - Lascia aperta la finestra della sua profondità e, nel primo tempo, il vento che soffia dietro di lui fa sbattere le porte della Roma.
KARSDORP 6 - Saliscendi. Di opere e di pensieri, tra rincorse vincenti e fuoripista pericolosi. DAL 70' KRISTENSEN 6 - Porta a casa la cena.
BOVE 6,5 - Progettato per contrastare: resistente agli urti, impermeabile, ripieghevole. Contrasta, però, anche il portiere avversario quando arriva sulla sua soglia.
PAREDES 6 - Appare in superficie quando le acque della partita si calmano. Come nella ripresa, col passare del tempo.
PELLEGRINI 6,5 - Prova a dare l'impronta, dando la caccia a chiunque si muova dal suo lato. Fatica a stabilizzare le connessioni con Dybala e Lukaku ma, all'ultima chiamata, fa salire il risultato in stiva. Avanti. DAL 86' AOUAR SV - Piccoli passi.
SPINAZZOLA 6 - Se ne sta composto dal suo lato.
DYBALA 6,5 - Tra tanti palloni inespressi, anche quello angolato per Lukaku e calibrato per Pellegrini. Highlights. DAL 91' AZMOUN SV - Recupero nel recupero.
LUKAKU 7 - Il posto sicuro nel mondo, o almeno, nel campo. Scacciapensieri.
MOURINHO 6 - La squadra si stringe e rimbalza via il Frosinone mostrandosi disponibile a colmare col sacrificio le ferite di organizzazione collettiva. Che restano da curare, per evitare nuove infezioni.