10/02/2024 20:26
LAROMA24.IT - Se una squadra meritava di portare a casa il bottino pieno sicuramente non era l'Inter. I giallorossi aggrediscono fin dai primi minuti, Sommer e un gol la cui convalida lascia enormi dubbi indirizzano la partita verso Inzaghi e i suoi, ma Pellegrini si accende e illumina la via: assist per Mancini su calcio piazzato, poi assist per El Shaarawy e giallorossi in vantaggio. Nel secondo tempo i nerazzurri mettono il vestito migliore e nel giro di pochi minuti trovano pareggio e gol del vantaggio. Un blackout doloroso ed esiziale per le sorti del match, soprattutto perché Lukaku si dimostra in piena serata no e spreca una chance irripetibile a tu per tu con Sommer. Poi i giallorossi si arrendono al quarto gol, ma non dopo aver lottato e cercato il pareggio con un errore di Karsdorp e un'occasione di Baldanzi. Il risultato non è soddisfacente, oltre a essere immeritato, ma la prestazione lascia sensazioni positive, inedite. Peccato, nient'altro che questo.
RUI PATRICIO 5 - Poco reattivo sul primo gol, sempre in affanno e fuori posizione negli altri gol subiti.
KARSDORP 4,5 - Punto debole. L'olandese finisce al centro delle trame nerazzurre e affonda fino a risultare responsabile di due gol subiti.
MANCINI 6 - Guida il momentaneo pareggio rispolverando il gol su piazzato, poi tiene come può di fronte alle scorribande avversarie.
HUIJSEN 6 - Tra le difficoltà spiccano calma olimpica e personalità da veterano. Fra i più positivi dei suoi.
ANGELINO 5,5 - Inzaghi aveva l'obiettivo di impedirgli giocate pulite con il sinistro e così è stato: il tocco più importante, purtroppo, è sfortunato ed è verso la propria porta. DAL 61' SPINAZZOLA 5,5 - Poco brillante, ma ha il merito di pescare Karsdorp creando i presupposti per una buona chance.
CRISTANTE 5,5 - Gioca con un problema fisico che ne inficia movimenti e rendimento, la prestazione è negativa. Lento con la palle e colpevole in occasione del secondo gol dell'Inter, quando si attarda a protestare invece di riguadagnare la posizione. DAL 61' BOVE 5,5 - Entra in un momento di difficoltà, non solo non contribuisce positivamente, si rende protagonista in negativo.
PAREDES 6,5 - La presenza dell'idolo De Rossi in panchina e le nuove trame di gioco ne esaltano qualità e caratteristiche: nel primo tempo domina la scena, poi finisce le energie.
PELLEGRINI 6,5 - Rinato. Illumina la via per il momentaneo vantaggio, traccia con una traiettoria magica un'occasione da gol nitida per Lukaku, che inspiegabilmente spreca. Luce. DAL 76' BALDANZI 6 - In pochi minuti ha chiarito i motivi del suo acquisto anche a chi ancora non aveva capito. Brillante, entra e dà la scossa: sfiora il gol.
DYBALA 5,5 - Assente. I compagni lo cercano, lui delude le aspettative e sparisce fra le difficoltà di una serata negativa. DALL'87' AZMOUN S.V. - Bentornato.
LUKAKU 5 - Opaco nel primo tempo, ma comunque utile, come in occasione del secondo gol giallorosso. Nella ripresa, invece, sparisce: sbaglia tanti, troppi palloni, soprattutto il più facile, il più importante, quando Pellegrini lo ha messo a tu per tu con Sommer. Malus.
EL SHAARAWY 7 - Un gol sublime, un break dopo l'altro, attenzione e applicazione difensiva, primo a mettere in difficoltà Sommer: forse una delle sue migliori versioni in maglia giallorossa. Versione deluxe. DAL 76' ZALEWSKI 5,5 - Non si accende.
DE ROSSI 6,5 - Se Roma e Inter si affrontano e a fine partita quella a uscire con l'amaro in bocca è la squadra in giallorosso, il merito non può che essere del tecnico. Il risultato è negativo, ma più casuale di così sarebbe stato difficile. Per un tempo i giallorossi dominano gli avversari, poi pagano un blackout assolutamente fisiologico in un percorso di crescita. La strada è quella giusta: bisogna avanzare un passo dopo l'altro. Un'altra Roma era ed è possibile.