02/03/2024 20:27
LAROMA24.IT (Matteo Vitale) - Altri tre punti, altra vittoria in trasferta (una delle più grandi novità portate da mister De Rossi), altra prestazione convincente fra difesa a 4 e difesa a 3 a seconda delle necessità: la Roma di DDR corre, vince e convince. Guidata dai suoi migliori giocatori, da Pellegrini che si è preso la squadra sulle spalle a un'altra grande prestazione di Paulo Dybala, passando per la prestazione a tutto tondo di Lukaku, la compagine romanista continua ad azzannare la zona Champions con una media punti da grande squadra e si mette comoda in vista di Atalanta-Bologna.
SVILAR 6 - Tutto quello è parabile finisce tra i suoi guantoni e per un portiere è la cosa più importante. Certezza.
KRISTENSEN 6 - Neanche il tempo di entrare in partita, in mezz'ora trova un cartellino giallo e un infortunio. Giornata no. DAL 27' CELIK 6 - Entra bene, spinge senza timori e costruisce una palla gol per Lukaku. "Ci sono anch'io", sembra dire.
MANCINI 6 - Coraggioso in regia, solido dietro, nonostante i tanti affondi del Monza. Esce sfinito e questa è la vera notizia di serata. DAL 76' HUIJSEN 6,5 - Con il piglio e la tranquillità di un veterano entra in campo, alza la voce e si prende la scena.
NDICKA 6,5 - Djuric gli fa passare un brutto quarto d'ora, diciamo così, ma nelle pressioni, nelle uscite e nella gestione del pallone trasmette serenità e sicurezza. Mai domo.
ANGELINO 5,5 - Che fatica. Costantemente messo in mezzo, una volta lo protegge Paredes, altre volte El Shaarawy: dalle sue parti devono correre per due e questo è un problema. Timido con la palla e in difficoltà in difesa. DAL 59' SMALLING 6 - Uno spezzone dopo l'altro per ritrovare le antiche certezze.
CRISTANTE 6 - Tanto lavoro oscuro, forse troppo, visti i numerosi errori in fase di costruzione. Cresce con il passare dei minuti. Diesel.
PAREDES 6 - Soffre maledettamente nei primi 45', sia con palla sia senza, quando il Monza mette a nudo tutte le sue criticità. Nel secondo tempo ritrova le distanze e, non un dettaglio, trova il sette.
PELLEGRINI 7,5 - Box to box. Con determinazione e intelligenza recupera palla su Colpani nella propria metà campo, poco dopo è nell'altra a dispensare una magia destro-sinistro che vuol dire gol e partita in discesa. Gioielliere. DAL 59' BOVE 6 - Sostituire uno dei migliori in campo è sempre un lavoraccio, ma lui ha tutti gli strumenti per assolvere il compito.
EL SHAARAWY 6 - Meglio nei ripiegamenti che nelle (rare) scorribande offensive. Prima protegge Angelino, poi diventa un quinto, ma cambia solo la forma. Spreca con lentezza e imprecisione un'ottima occasione per trovare il gol.
LUKAKU 7 - Sponde e lavoro per i compagni, pressing continuo, un assist e un gol, quello del punto esclamativo. Oggi Romelu ha offerto il pacchetto completo. All inclusive.
DYBALA 7,5 - Col Torino il museo, oggi tira fuori pennello e tela. E dipinge, a modo suo, col sinistro su punizione. Artista. DAL 76' BALDANZI 6 - Sfrutta l'occasione riempiendo i suoi quasi 20' con coperture, pressioni e qualche magia palla al piede.
DE ROSSI 7 - Altro esame, altra promozione. Terza vittoria di fila lontano dall'Olimpico, altri tre punti, gestione dei suoi big in vista dei prossimi impegni e, soprattutto, la mappa per trovare sempre la via che porta al tesoro. La Roma di mister De Rossi corre, passa senza troppi problemi dalla difesa a 4 a quella a 3 a seconda delle necessità, capisce i momenti del match, sa soffrire e, soprattutto, vince. E vince bene, dimostrando di avere un potenziale maggiore rispetto a quanto si era visto e detto fino a questo momento. Per una prova bastavano tre indizi, si diceva, giusto?