27/09/2024 00:00
LAROMA24.IT - Questione di tempo. Quello che, alla lunga, confessa la verità. Lo stesso che, se usato a dovere, può sistemare le cose. Quello che, però, non ha Juric per dare alla Roma il tono che preferisce. Che per un tempo sembra anche ben predisposta ad alzare il volume, alla lunga però quel rumore si fa eco fino a spegnersi nel pareggio dell'Athletic Club.
Dovbyk che completa il cerchio, il pan di Spagna di Angeliño, la padronanza di Koné e Ndicka "tutto d'un pezzo" gli attori migliori della serata.
SVILAR 6 - Svuota la cartuccia dei rinvii nella metà campo opposta, il gol è uno squillo improvviso su cui non ha possibilità di risposta.
MANCINI 6 - Gli peggiora lo scenario nel finale, quando arrivano Nico Williams e poi Berenguer. Ma è proprio lì, forse, che si staglia meglio.
NDICKA 6,5 - Tutto d'un pezzo. Soffia su quello che cade dalle spalle di Mancini ed Hermoso, poi nel secondo tempo se ne occupa anche di persona.
HERMOSO 6 - Nei primi minuti gli sfilano dietro le spalle per due volte. Poi si ricompone, stringe la cinta e fa la sua figura almeno fino al duello aereo dell'1-1.
CELIK 6 - Ausiliario. Chiede ben più palloni di quelli che effettivamente riceve. DAL 71' ABDULHAMID 6 - Accolto da una curiosità esoterica che, dopo 20 minuti, appare ancora irrisolta.
CRISTANTE 6,5 - Gira con le chiavi legate alla cintura. E per gran parte della serata tutto sembrava filare liscio.
KONÈ 6,5 - Più che mostrarla, pare sbatterla sul tavolo la sua padronanza. Alla lunga, però, lascia per strada qualche fallo e pallone. DAL 81' PAREDES SV - Entra per tenere in mano il cronometro della partita. Ma non ha potere sulle palle inattive a sfavore.
ANGELIÑO 6,5 - Soffice, morbido, che inzuppato sulla testa Dovbyk dà il gusto dell'1-0. Pan di Spagna.
DYBALA 6 - Gli resta un tiro in canna. Tutto il resto lo svolge in punta di piedi ma sembrava bastare. DAL 46' SOULÈ 5,5 - Entra quando la musica di squadra scende di volume. E quando ha il microfono gli fischia. Effetto Larsen.
BALDANZI 6 - Fa le bollicine. DAL 63' PISILLI 6 - I primi passi e tocchi sono di quelli che fanno sfregare le mani. Poi finisce appiattito dal mutare della partita.
DOVBYK 7 - Completa il cerchio: al Genoa di destro, domenica di sinistro, oggi di testa. Il timore che sparge su chi l'ha conosciuto per un anno in Liga, ancor prima del gol, vale come una certificazione di qualità. DAL 81' SHOMURODOV SV - Guadagna un fallo. Che in quei momenti significava assolvere i propri compiti.
JURIC 6 - C'è un momento del primo tempo in cui la squadra riaggredisce continuamente, rinchiudendo l'avversario in un angolo e si ha la sensazione che, da un momento all'altro, possa partire un brano degli Iron Maiden dagli altoparlanti. Quel rumore, però, alla lunga si sopisce. Buon lavoro.
MB