24/01/2012 16:01
L'ESORDIO - Dopo la retrocessione del 2011 la società romagnola si è trovata in una grave crisi finanziaria. Che fare? Scommettere sui giovani. Tra questi c'è anche Ferrante, nato a Buenos Aires il 17 giugno (17 giugno...) 1995. Come da logica non parte titolare il giovane attaccante ma quando entra in campo si fa sentire eccome, ha buon fisico e discreta tecnica, segna anche qualche gol. Del resto è argentino e le sue caratteristiche non possono che essere la grinta e il piede delicato. Dopo qualche apparizione a partita in corso arriva la grande chanche: la maglia da titolare, contro la Triestina. E (c'è da giurarci) non sfigura neanche lì.
PRONTO PER IL SALTO DI QUALITA' - Si avvicina la sessione di mercato invernale e, nel frattempo, la situazione del club biancorosso precipita. Ferrante è uno dei pezzi pregiati del club. Le voci sul suo futuro si infittiscono: prima la Fiorentina, poi il Napoli ed infine addirittura il Manchester City (sì, sempre loro), che gli offre anche un tour nel proprio centro tecnico. Puoi anche permetterti questo quando hai i petroldollari. La chiamata ufficiale finalmente arriva, ed è quella della Roma e del nuovo progetto tecnico ispanico-americano targato Luis Enrique. Il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, ce l'ha in mano e non ha intenzione di farselo scappare.
Daniele Del Monte