20/04/2014 15:38
LAROMA24.IT - Dopo la partita al Franchi contro la Fiorentina, la Roma ha acquisito la matematica certezza che l'anno prossimo sarà in Champions League, dal tabellone principale. Ecco quindi che ancora prima della fine del campionato, il direttore sportivo Walter Sabatini ha iniziato a muoversi per rinforzare una rosa già comunque competitiva. Uno degli ultimi nomi fatti per rinforzare il centrocampo giallorosso è quello di Rafael Silva, trequartista portoghese in forza allo Sporting Braga, squadra del campionato lusitano.
CARRIERA - Rafael Alexandre Fernandes Ferreira Silva, nasce a Vila Franca de Xira, in Portogallo, il giorno 17 maggio del 1993. Ventuno anni ancora da compiere, il "Pjanic" portoghese esordisce nei campionati professionistici con il Feirense, nella stagione 2012/2013. Nella Segunda Division (corrispondente alla Serie B italiana) colleziona 41 partite segnando 10 reti. Conclude la stagione con circa 3200' giocati, ed appena 13 apparizioni dalla panchina. Arriva poi il passaggio al Braga, che gli da l'occasione di misurarsi con il massimo campionato portoghese, e l'impatto non è poi dei peggiori: 20 partite giocate, 3 sole reti all'attivo, ma un bilancio di 1400' in campo, con 3 sole sostituzioni. Notato dai tecnici delle selezioni nazionali giovanili, il ragazzo esordisce sia con la Nazionale U 21 portoghese, che con quella maggiore (nell'amichevole vinta dal Portogallo per 5 - 1 contro la Colombia), collezionando un totale di 6 presenze e 2 reti.
CARATTERISTICHE - Silva non viene paragonato casualmente a Miralem Pjanic: per struttura e caratteristiche i due sembrano abbastanza simili (con le dovute proporzioni). Alto 1.70, il talento portoghese è giocatore agile e tecnico, che fa del dribbling e della visione di gioco le proprie armi migliori. Usa prevalentemente il piede destro e preferisce giocare da trequartista alle spalle della punta, pur adattandosi anche come esterno d'attacco. Un calciatore duttile e moderno, che non pare però particolarmente aggressivo in campo. Con una struttura fisica abbastanza leggera, il ragazzo ha infatti collezionato in tutta la sua carriera solo 6 cartellini gialli (mai nessuno per falli considerabili "cattivi") e nessuna espulsione.
Sul suo contratto c'è una clausola di rescissione da 20 milioni di euro, ma gli addetti al mercato fanno invece intuire che la sua valutazione reale si aggiri intorno ai 4 milioni. Su di lui ci sono gli occhi puntati da parte di molti club, tra cui il Monaco di Ranieri, ma nessuno appare disposto a versare l'intera clausola.