Ecco la "Fenix": la birra ufficiale della Virtus Roma 1960 (FOTO)

08/10/2021 19:29

La Virtus Roma 1960 presenta la "Fenix": la birra ufficiale in collaborazione con 16Birra.

C’è chi dopo l’allenamento sogna una birretta. E chi mente.

C’è chi vedendo la partita non vede l’ora di sedersi e di bersi la sua birretta. E chi mente.

C’è chi in compagnia: “Birretta?”. E chi mente.

E’ la storia di un incontro: quello tra 16Birra e Virtus Roma 1960. E’ la storia del colpo di “luppolo” più vecchio del mondo: quello tra il basket ed una bella birra.

16Birra, pub della Capitale, viene inaugurato il 7 marzo 2020. Sì, esatto, due giorni dopo il paese si è fermato ed è iniziato il primo lockdown. Juri e Wendy non si sono persi d’animo e hanno fatto di necessità virtù: se siete di Roma, forse, li avrete visti con le macchine piene di bottiglie e lattine, mentre consegnavano birra in tutta la città.

La Virtus Roma 1960 è una nuova società di pallacanestro della città di Roma, nata durante la seconda ondata di restrizioni, in un periodo difficilissimo per le società sportive e per tutto il mondo dello sport.

Ma come si incontrano 16Birra e Virtus Roma 1960? Nel segno dello sport femminile, perché 16Birra decide di diventare il main sponsor della squadra di ragazze della società e decide di seguire il loro cammino, nel campionato di Serie C della Regione Lazio.

E non si sono fermati qua.

“Ma perché non creiamo un’etichetta di birra nostra? Nel senso, perché non facciamo una birra ufficiale della società?”

E fu così che la Virtus Roma 1960 ebbe la sua birra. E fu così che nacque la “Fenix”.

La Fenix, un’ Amber Ale, birra di ispirazione anglosassone con luppoli tedeschi, colore ambrato, schiuma compatta e con delle leggere note caramellate e speziate. Vi sta venendo sete eh? Calma.

La birra è il simbolo di un brindisi, di una cena tra amici, dello spogliatoio, dell’amicizia.

La Fenix, disegnata dall’arte di Fabrizio “Il Pupazzaro”, è la sintesi del legame tra 16Birra e Virtus Roma 1960, nato grazie ad una visione comune dello sport come gioco, come competizione e soprattutto come modello sociale, un modo per stare insieme e imparare a farlo nel rispetto delle regole e delle responsabilità, come non esagerare con l’alcool ad esempio.

Perché una Fenice come simbolo? Perché 16Birra e Virtus Roma 1960 sorgono dalle ceneri di un periodo che per la ristorazione e per lo sport sembrava essere colorato di un buio pesto.

Perché nascere e crescere è natura, riprendersi e rinascere è volontà.

Ed eccola qua: la Fenix, la birra ufficiale della Virtus Roma 1960, in collaborazione con 16Birra e prodotta dalla Birre MacCardi.

“Abbiamo scelto di essere il main sponsor della squadra femminile perché ci sembrava la cosa migliore da fare, in questo periodo storico”, parola di Juri Roazzi di 16Birra. “Lo sport, a tutti i livelli, ha sofferto l’impatto economico della pandemia sulle aziende, è sempre più difficile trovare chi voglia investire in progetti di questo tipo. Come in tutte le crisi, chi già si trovava in difficoltà oggi ha visto acuite queste difficoltà. Lo sport femminile, in Italia, non riesce a ottenere le stesse possibilità e gli stessi diritti dei colleghi maschi. Per questo abbiamo deciso di legarci a queste ragazze e al progetto Virtus Roma 1960, nel quale il basket femminile non è solo un passatempo ma un vero e proprio asset da valorizzare. Questo è il tipo di progetto nel quale vale la pena investire”.

“La nostra attenzione al basket femminile è alta, la crescita della Virtus Roma 1960 deve essere globale, nessuno deve rimanere indietro. Quindi, siamo ben felici di legarci a un partner che abbia la nostra stessa visione dello sport”, conclude Saverio Zoffoli, presidente della Virtus Roma 1960. “Una squadra e uno staff tecnico di livello erano necessari per affrontare questa prima stagione con la giusta serietà. Anche grazie a 16Birra, siamo riusciti nel nostro intento e ci aspettiamo risultati importanti dalla prima squadra femminile. Speriamo che sempre più bambine e ragazze possano avvicinarsi alla pallacanestro, vogliamo essere anche per loro un punto di riferimento e, speriamo, un punto d’arrivo”.

Ok, ora potete correre da noi a prendere una.