Ritiro Roma, Pizarro: "Con Adriano per vincere questo scudetto maledetto"

22/07/2010 17:57

Innanzitutto: è vero che ti sei operato?

“Mai operato. In quel caso è stata usata molta fantasia…”.

Che stagione ti appresti a vivere?

Ormai mi sento molto vicino a questa à, a questi colori. Fanno parte del mio modo di essere. Io e i miei compagni vogliamo riuscire a vincere questo maledetto scudetto, ci siamo andati vicini due volte, l’Inter è ancora molto forte ma possiamo giocarcela come è accaduto negli ultimi anni”.

Pensi che sia colpa esclusivamente vostra se due scudetti sono sfuggiti?

“Per quanto riguarda il 2007-2008 non voglio parlare di malafede, ma gli errori degli arbitri hanno condizionato il campionato, ricordo soprattutto una partita: Inter-Parma. Nella scorsa stagione, invece, siamo stati noi a perderlo, con quel black out nel secondo tempo di Roma-Sampdoria. Non so cosa ci è successo, il loro è stato molto bravo e poi abbiamo preso quei due gol”.

Per il prossimo anno Ranieri sta sperimentando una Roma con , Vucinic, Adriano e Menez: per te e aumenta il lavoro…

“E’ tutto molto bello, sarebbe splendido giocare in questo modo, ma onestamente mi sembra difficile possa essere davvero così”.

Ancora non sei riuscito ad allenarti con continuità…

“E’ un ritiro sfortunato, ma devo e voglio essere pronto per la Supercoppa, sarà la prima di tante battaglie in questa stagione”.

Quale avversaria si è rinforzata di più?

“Non ne vedo una in particolare, si sono rinforzate tutte e tutte cercheranno di avvicinarsi alla Roma”.

Con Adriano hai giocato all’Inter. Che giocatore ritrovi?

“Lo conosco bene, è un ragazzo timido, , dobbiamo aiutarlo tutti noi ad inserirsi bene. Lui si sta impegnando moltissimo: se dovesse tornare quello che ho conosciuto all’Inter le distanze tra noi e i nerazzurri si ridurrebbero ancora di più”.

In chiusura, cosa ti ha lasciato la visita di Rosella Sensi il giorno del raduno a Trigoria?

“La sua visita ci ha fatto piacere, è una persona straordinaria che ha dato tanto a questa squadra, a questo club. Il giorno in cui è venuta a parlare con noi ho visto un volto più sereno, questo mi ha tranquillizzato e mi ha fatto piacere”.