Conferenza stampa, BRADLEY: "Lavoriamo per fare meglio. Il tempo delle parole è finito, ora servono i fatti. Contento dell'arrivo di Strootman, non temo la concorrenza" (AUDIO E FOTO)

19/07/2013 13:37


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Michael Bradley interviene oggi in conferenza stampa dal ritiro di Riscone. Questo l'intervento INTEGRALE del centrocampista americano:

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C'è qualcosa che manca qualcosa alla Roma?

Se parlamo dell'ultima stagione della Roma, si, putroppo manca qualcosa. Adesso stiamo lavorando tutti per migliorarci e fare un campionato molto migliore.

Più concorrenza a centrocampo con l'arrivo di . Ritieni di avere le tue chances per un posto in squadra?

Si, certo. Quando giochi in una grande squadra, sai che la concorrenza ci dovrebbe essere. Per arrivare dove vogliamo abbiamo bisogno di giocatori forti. Sono contento del suo arrivo, spero arrivi presto per integrarsi. Abbiamo tanti centrocampisti forti, ognuno può dare un contribuito importante alla squadra.

Negli ultimi due anni un sesto e un settimo posto. Adesso, dove è possibile collocare la Roma rispetto alle altre concorrenti?

Possiamo parlare di nuovi acquisti e di tutto quanto, ma alla fine è il campo che dice se siamo più forti e se abbiamo migliorato. Ormai le parole non servono, servono i fatti sul campo ed è quello che dobbiamo fare.

Da Zeman a . In mezzo al campo, a livello di consegne, cosa è cambiato e cosa sta cambiando?

ci chiede più pazienza, Zeman voleva subito la palla in avanti una volta riconquistata. Adesso ci chiede che, se s'è la possibilità di mandare qualcuno in porta, va bene, ma l'importante è avere il possesso e far girare la palla. E' chiaro, alla fine ogni allenatore ha le sue idee.

Il calcio italiano perde campioni e giovani come Marquinhos. Le tue impressioni?

Stanno arrivando anche altri. Adesso è arrivato Gomez alla , qui alla Roma. E' normale, nel mercato i giocatori forti sono cercati dalle altre squadre. Per me la Serie A resta un campionato molto forte, sicuramente uno dei migliori in Europa. 4-5 anni fa si diceva che era la Premier League il campionato più forte, ora in questi ultimi due anni parlano tutti della Bundesliga. E' una cosa normale. Per me, la Serie A resta un campionato forte.

Un giudizio sulla preparazione?

Molto diversa, Zeman ci ha fatto lavorare tanto senza palla e sulla corsa. Quest'anno abbiamo lavorato con il pallone dal primo giorno e si vede anche adesso. il mister inserisce anche la corsa, chè è fondamentale. Stiamo lavorando bene, tutti si sono a disposizione del mister, per fare quello che vuole. Si vede che la squadra ha la voglia e la determinazione per riscattarsi

Osvaldo, che idea ti sei fatto su di lui? Pensi che il suo rapporto con la piazza si può ricucire o sei rassegnato al suo addio?

E' un giocatore fortissimo, che tutti vorrebbero avere. Nello spogliatoio è un ragazzo splendido, fa gruppo. E' stato sempre importante per me. Poi, riguardo alla piazza, alla fine secondo me i tifosi vogliono giocatori che siano pronti a dare tutto per la squadra, che mettano cuore e grinta. Adesso dobbiamo far vedere a tutti che siamo pronti a farlo, se lui c'è è ancora meglio.

Sta nascendo una Roma più forte? Riscatto cosa vuol dire, puntare a qualcosa? Ti puoi sbilanciare?

Riguardo la prima domanda, la risposta è molto semplice: il campo dirà se siamo più forti o no. La società sta facendo di tutto per darci le opportunità per fare meglio, ma adesso non dipende da loro o dall'allenatore: tocca a noi far vedere che siamo una squadra e che siamo giocatori che meritano di giocare per la Roma. Riguardo alla seconda domanda, è chiaro che dobbiamo puntare più in alto possibile. Dobbiamo giocare in Europa e lottare per la . La Roma ha bisogno di questo, arrivare sesti o settimi non basta, questo è chiaro. Posso stare qui tutto il giorno e dire di tutto, ma il tempo delle parole è finito. Dobbiamo far vedere tutto sul campo.

Ieri è partito Marquinhos, avete avuto modo di salutarlo? Cosa perde la Roma con lui e cosa guadagna con i nuovi acquisti?

Purtroppo non abbiamo avuto il tempo di salutarci, ma sono sicuro che tornerà a Trigoria per salutarci. Gli auguro il meglio, ha fatto un'ottima stagione qui. Sui nuovi acquisti, è un campione, su di lui non bisogna dire molto. E' un giocatore fortissimo e ci darà una mano, senza dubbio. viene dal campionato olandese, sicuramente gli servirà del tempo per abituarsi al campionato italiano ma aiuteremo tutti ad ambientarsi. Jedvaj è giovane, ma è molto forte. Per essere un difensore è bravo tecnicamente, non parla tanto e lavora, si è messo subito a disposizione. Credo sia pronto per giocare.

Non figuri quasi mai nelle formazioni-tipo, invece sembra che il mister ti tenga in considerazione. Non ti senti sottovalutato dall'ambiente e dai tifosi?

No, do sempre il massimo per la squadra. Non mi importa quello che dicono i giornali e chi è fuori dalla squadra. Mi metto a disposizione per il mister e i compagni. Poi, il calcio per fortuna non si gioca sulla carta. Abbiamo una squadra piena di giocatori forti, la concorrenza c'è, ma darò tutto per far vincere la squadra.

Il rafting?

Un'esperienza bellissima. Stiamo lavorando bene su tutti i punti di vista, tecnicamente e tatticamente ma anche per avere il giusto spirito di squadra. Da questo punto di vista, queste cose servono tantissimo. E' stata una cosa divertente, ci è servita per fare gruppo.