Ritiro Roma, MARQUINHO: "Ora voltiamo pagina, dobbiamo puntare al massimo. Maicon è un vincente, ci aiuterà"

16/07/2013 20:00

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Nonostante una stagione non positiva, è stata positiva per te.

All'inizio non tanto, ho sofferto un po', i primi 6 mesi con Zeman sono stati duri. Con Andreazzoli è cambiato molto, ho giocato di più, ho fatto qualche gol e questo mi ha fatto bene. Ma la stagione è andata male, abbiamo perso una partita che era imprescindibile per tutti. Ora voltiamo pagina.

Le tue prime sensazioni su ?

Non ho conosicuto Capello, ma lui è bravo, Vuole i risultati, vuole sempre il meglio sia dentro che fuori dal campo. Vuole sempre la squadra concentrata, è sempre attento ai nostri movimenti e ai dettagli.

Il ?

Luis Enrique, Zeman e Andreazzoli giocavano così. Penso sarà il nostro modulo, ma dobbiamo trovare sempre l'equilibrio. Davanti abbiamo sempre fatto gol, dobbiamo non prenderli.

Vi vediamo concentrati, pochi sorrisi

E' diverso ora. Come ho detto prima, abbiamo perso una partita imprescindibile. Per chiudere una stagione non buona volevamo fare un regalo ai tifosi, ma non ci siamo riusciti. Ed è stato più doloroso perchè non siamo riusciti a fare il nostro gioco. Oggi siamo più concentrati, dobbiamo fare meglio, principalmente al derby.

Oggi è arrivato un altro brasiliano,

L'ho incontrato, è una bella persona, mi sono ritrovato con lui in molte occasioni. E' un bravo giocatore, può dare tantissimo. 

Può aiutare anche sull'aspetto della mentalità?

Penso di si, lui è un vincente. Sa come si vince un campionato o una coppa, ha giocato tante volte in Nazionale. Ha una mentalità vincente, che potrà passare ai piu giovani e ai suoi compagni

In questo , quale potrebbe essere la tua collocazione?

Mi trovo meglio come esterno di centrocampo.

Un bilancio delle due stagioni a Roma?

A Roma mi trovo benissimo, l'adattamento non è mai facile ma qui mi sono trovato bene dal primo momento. Spero di giocare qui anche oltre la durata del mio contratto.

Cosa vuoi dire ai tifosi?

Chiedo un po' di pazienza, adesso si è cambiato ancora qualcosa e penso si possa fare meglio dello scorso anno. E' cambiata un po' la mentalità, abbiamo un allenatore che vuole vincere e che rispetta i limiti di ogni giocatore. Non vuole farmi giocare in porta o far giocare in attacco, per esempio. Rispetta i limiti di ogni giocatore e così si sfrutta molto meglio le qualità di ogni calciatore.

Cosa ti ha impressionato di lui?

Il rispetto. Lui fa sempre in modo che la squadra stia bene con lui. Stiamo camminando sullo stesso cammino

La Nazionale?

Per me è un sogno, oggi ne ho parlato con . Gli ho chiesto "
Pensi alla Nazionale, vuoi giocare il Mondiale?". Mi ha risposto: "E' chiaro, per un giocatore è il massimo. Voglio giocare al massimo che posso per arrivare al Mondiale".

Il recupero di Dodò?

L'ho visto meglio dello scorso anno, più cattivo e più professionale. Contano anche le motivazioni dopo un infortunio del genere al ginocchio. Quando pensi di stare bene, il dolore ritorna e in campo si fa vedere. Lui sente molto questa cosa, le motivazioni dopo l'infortunio sono difficili da trovare. Ma sappiamo che può fare la differenza, è difficile trovare un terzino così, che corre e dribbla come un centrocampista o un attaccante.

L'obiettivo della Roma?

Vincere tutto. Questa è la nostra mentalità, puntare al massimo.

Quanto state faticando?

Penso che stiamo facendo il giusto. Siamo tornati dalle vacanze da poco, personalmente, ho fatto poche cose in Brasile. ci fa lavorare gradualmente, ed è meglio per noi

Un saluto ai tifosi

State sempre con noi, vogliamo vincere tutto e con voi siamo più forti