14/07/2016 18:53
DA PINZOLO MATTEO DE ROSE e DAMIANO FRULLINI - Al termine dell'allenamento mattutino parla in conferenza stampa l'attaccante della Roma Diego Perotti. Questo l'intervento INTEGRALE del numero 8 giallorosso:
(trascrizione a cura di Marco Iannelli)
Che ti ha detto il mister?
Ho avuto la fortuna di avere giocato 5-6 mesi e fare la preparazione con loro mi permette di conoscere di più la squadra e il mister. Non mi ha detto niente di particolare. Ho giocato solo una partita, giocando nel ruolo che ho fatto per tanti anni. Non so ancora se giocherò come la scorsa stagione o se giocherò esterno esterno. Lo decide lui e io sono a disposizione, l'unica cosa che voglio è giocare
Sei entrato nel cuore dei tifosi
A me piace giocare e sentirmi importante, soprattutto aiutare. Sono venuto qua per aiutare la squadra. Ho avuto la fortuna di giocare subito e non me lo aspettavo. Per diventare idolo e leader manca tantissimo, ho giocato solo 16 partite. Per diventarlo devo giocare di più
Che ruolo può recitare questa Roma?
Le mie aspettative personali, dopo quello che abbiamo fatto la scorsa stagione, è lottare per lo scudetto. Sento che siamo una squadra che può farlo e lottare con Juve, Inter e Milan, qualsiasi sqiadra che lotta per arrivare in alto sempre. Ho tantissima fiducia nei miei compagni e per quello che ho visto e che abbiamo fatto possiamo lottare fino alla fine
Un giudizio su Strootman?
La scorsa stagione mi avevano chiesto già chi poteva arrivare o chi mi aveva stupito di più e ho detto subito Kevin. Non lo conoscevo ma sapevo che era stato tanti anni senza giocare e vederlo allenare come se non avesse avuto niente è stato una sorpresa per me. E' arrivato come se non avesse avuto vacanze o si è allenato tantissimo. Credo che per noi è un giocatore fondamentale, si vede che è un leader, parla con tutti e per noi è importantissimo
Il lavoro di Spalletti?
Sicuramente ogni allenatore è diverso e ha la sua maniera di lavorare, sia in campo che fisicamente, che in palestra. Mi sento bene e mi piace come allena. Mi sento che ci stiamo allenando bene, sia fisicamente, sia in campo con la palla che in palestra. Stiamo facendo un bel ritiro anche se non è finito, manca il viaggio in America. Manca tantissimo per cominciare. Arriveremo molto bene dal punto di vista tattico e fisico
Puoi ricevere l'eredità di Pjanic?
Sono a disposizione, quel ruolo l'ho fatto poco, quasi mai. Non ho problemi però: io voglio solo giocare e aiutare e se il mister pensa che io posso fare il ruolo che faceva Mire lo faccio senza problemi. Però sicuramente non è il mio ruolo quello dove credo che posso dare il meglio. Se è per aiutare però sono pronto
Com'è il rapporto con Iturbe?
Non lo conoscevo, anche con Paredes siamo stati due tre giorni a Dubai e l'ho conosciuto lì. Mi piace tantissimo, può dare tanto alla squadra: ha velocità, tiro e forza. Purtroppo non decido io ma per me sarebbe un giocatore che può aiutare tantissimo, non si trovano giocatori con queste caratteristiche. Per me sarebbe bellissimo se rimanesse
Hai giocato sempre in stadi caldi, quello della Roma non lo è ultimamente
Vorrei conoscere l'Olimpico con tutti i suoi tifosi. Ho giocato sempre in stadi pieni con tutti i tifosi al completo, ma spero che quest'anno si risolva quello che è successo per stare insieme. Per noi è un aiuto sentire, magari quando siamo in difficoltà, i nostri tifosi che cantano dandoti quello che manca magari alla fine della partita quando non hai quell'energia come all'inizio. Spero quest'anno di trovare un Olimpico pieno
Qualche ragazzo che ti ha colpito? Un giudizio sull'abbandono di Messi dalla nazionale?
Secondo me, me lo aspettavo: hanno parlato tante volte male senza senso e hanno ammazzato il migliore giocatore argentino, il migliore che gioca a calcio. Ogni partita che si perde è sempre colpa sua e secondo me ha fatto una cosa giusta. Spero che torna, penso che tornerà, come calciatore e tifoso dell'Argentina spero non sia una decisione definitiva e dopo un po' di vacanza cambia il suo pensiero. Di ragazzi quasi tutti mi sono piaciuti, però questo ragazzo Eros (De Santis, ndr) è quello che mi è piaciuto di più
Avete parlato delle dichiarazioni di Pjanic?
Sono sincero, ho letto ma non sentito. Non so se ha detto davvero così, magari quando si legge a volte si cambia un po'. Se la pensa così è il suo pensiero e preferisco non entrare in nessuna polemica
Cosa cambia nel giocare senza Pjanic?
Senza Pjanic si perde un grande calciatore: inventava e poteva fare le giocate che solo lui trovava e si poteva aprire una partita come fatto tantissime volte. E’ una perdita importante per noi. Dobbiamo continuare e il calcio è così, nessuno è indispensabile. Il mister ancora non mi ha parlato e non mi ha detto niente, sono a disposizione
Hai dimostrato di poter trovare la porta spesso: quanto ti ha aiutato Spalletti? Con lui puoi fare il definitivo salto di qualità?
Ho sempre detto che devo fare più gol, sono un giocatore d'attacco e devo fare più gol. Devo migliorare in quell’aspetto. Lavoro in ogni allenamento e in ogni partita tento di arrivare in porta. E' vero che preferisco trovare un compagno perché è il mio modo do giocare ma devo trovare di più la porta e segnare di più