13/10/2010 18:47
E ancora una storia che si intreccia. Dalla fama di belli al gossip, dalla maglia azzurra a trascorsi comuni. Una autentica gavetta spesa in giro per la penisola tra serie A, B e C, con lesperienza condivisa in terra empolese e trevigiana. Poi lesplosione, e ancora Roma e Genova (sponde giallorossa e rossoblu), terre di conquista dei due bomber.
BORRIELLO - San Giovanni a Teduccio, a Napoli, è un ricordo sfocato per Marco che poco più che bambino, a 14 anni, si trova catapultato nella famiglia Milan. I rossoneri intravedono le potenzialità di questo ragazzo sul quale il Diavolo non scommetterà mai abbastanza.
Per dieci anni (dal 1996 al 2006), Borriello viene spedito in prestito a maturare: Treviso, Triestina, Empoli, Sampdoria, Reggina. Una carriera vissuta tra partenze e ritorni, armadietti riempiti e svuotati.
Nel 2006/07 sembra arrivato il suo momento, a Milanello decidono di tenerlo in rosa ma in quella stagione arriva la squalifica per doping per la sua positività a prednisone e prednisolone.
Il ragazzo non è ancora maturo e si decide lanno successivo per un nuova cessione in comproprietà, stavolta al Genoa. Lesplosione avviene sotto la guida di Gasparini: 19 reti in campionato e la prima convocazione in maglia azzurra.
Torna per lennesima circostanza in rossonero ma la sfortuna continua a perseguitarlo, sono guai fisici ed unoperazione a limitarlo e solo nella stagione 2008/09 Borriello trova continuità e fiducia a San Siro ripagando con moneta sonante: 14 reti in 29 partite. Troppo poco per chi non ha il fascino di un Robinho o un Ibrahimovic, cè la Capitale allora nel destino di Jack Sparrow.
TONI A differenza del suo più giovane dirimpettaio la carriera di Luca Toni non si sviluppa sotto la guida di un top club. I primi trascorsi sono a Modena, Empoli, Fiorenzuola, Lodigiani, Treviso. E a Vicenza, nel 2000/01, che Toni calca per la prima volta i campi di Serie A, mettendo in evidenza le doti di un attaccante promettente ma ancora grezzo.
Poi il trasferimento a Brescia al servizio di un talento come Roby Baggio, guarda e impara per consacrarsi definitivamente a Palermo, nella stagione 2003/04 con 30 reti trascina gli isolani, confinati in B, alla promozione.
Il ritorno nel massimo campionato non tradisce le attese: Luca è cresciuto ed è pronto a calcare i più importanti palcoscenici. Un grande campionato (20 reti il bottino finale) gli garantisce la Nazionale e il salto di qualità a Firenze. La stagione 2005/06 è in assoluto la migliore. Vince titolo di capocannoniere e Scarpa doro con 31 reti e conquista il Mondiale (da ricordare la doppietta contro lUcraina ai quarti di finale).
Rimane unaltra stagione in viola, per aiutare la formazione di Prandelli penalizzata dopo calciopoli, poi diventa numero uno a Monaco. Al Bayern segna tanto, poi qualcosa si rompe e nel gennaio 2010 giunge in prestito a Roma dove, dopo un inizio folgorante, cala e non viene riscattato permettendo al Genoa, nella sessione di mercato estiva, di fare laffare e portalo a Marassi.
Borriello e Toni dovrebbero essere sicuramente al centro dei rispettivi attacchi nel match di sabato sera. Il primo è stato sinora una delle poche note lieti in casa giallorossa, e a meno di sorprese dellultimora sarà la bocca di fuoco romanista. Dovrebbe vincere anche un eventuale ballottaggio col Capitano, Francesco Totti.
Toni sarà della partita visto il ruolo essenziale che riveste nel gioco dei rossoblu, punta di peso in grado di far salire la squadra e creare spazi per le punte rapide e veloci che compongono il resto del reparto offensivo di Gasparini
STATISTICHE A CONFRONTO
Borriello Toni
Data di nascita: 18-6-1982 26-5-1977
Altezza: 180 cm 194 cm
Peso: 73 kg 88 kg
Nazionalità: Italiana Italiana
Presenze in A: 161 197
Gol in A: 47 98
Andrea Palazzo