25/11/2010 21:30
Carriere simili con tanta gavetta alle spalle e sudore versato in provincia. Per entrambi arriva prestissimo la grande occasione alla Juventus, nella stagione 2000-01 (annata eccezionale ndr) sono compagni di squadra a Torino. Antonio non trova mai spazio, il più esperto Matteo ha qualche chanches. I due devono maturare e per i campionati seguenti vengono mandati a fare esperienza in giro per lItalia fin al momento della separazione, quando è chiaro che i bianconeri non puntano su di loro. È la stessa anche la modalità: il primo viene sacrificato per larrivo di Emerson, il secondo per quello di Amauri. Trovano la fiducia di Roma e Palermo e il resto è storia recente.
La maglia azzurra non è un capitolo felice. Una lunga trafila nelle formazioni giovanili, il ruolo di leader in Under 21. Lesordio con la Nazionale maggiore arriva in giovane età, rispettivamente a 21 e 22 anni, ma da quel momento in poi niente di più.
BRIGHI Nativo di Rimini, Matteo comincia a dare i primi calci al pallone con la squadra della sua città in C2. Gli osservatori della Juventus sono colpiti a tal punto da questo giovane dai garretti ben saldi che decidono di tesserarlo. Nonostante la concorrenza dei campioni bianconeri Brighi si ritaglia un piccolo spazio per sé al primo anno in serie A: undici presenze. Bravo ma non troppo, deve farsi le ossa altrove. Parte un pellegrinaggio che vedrà il centrocampista vestire le casacche di Bologna, Parma, e Brescia. Poi Moggi mette gli occhi su Emerson non ci pensa su due volte ad utilizzarlo per arrivare al brasiliano. Nemmeno i giallorossi sembrano scommettere su Matteo, per tre stagioni viene parcheggiato al Chievo. Lultima annata a Verona è strepitosa: 27 gare e 6 reti, a Roma capiscono che Brighi puà dare tanto alla causa. Una scelta che, a conti fatti, può dirsi positiva.
NOCERINO Nasce a Napoli ma il passaggio alla Juventus si registra quando è ancora tredicenne. Cresce nelle giovanili della Signora e, come succede per i tanti prodotti del vivaio, viene mandato a giocare per capire davvero il suo valore. Corre lontano dai grandi palcoscenici, gioca nella serie cadetta con Avellino, Genoa, Catanzaro e Crotone. Lesordio tra i grandi giunge a Messina, ma è unapparizione fugace, lanno successivo torna in B col Piacenza. Qui disputa un torneo da applausi: 37 gare e 6 reti. La Juventus lo riporta a casa e nel campionato 2007-08 gioca con continuità tanto da meritarsi lappellativo di nuovo Gattuso. Non basta. Anche per il napoletano arriva la cessione. Si trasferisce al Palermo come pedina di scambio nellaffare Amauri. Ora in Sicilia sembra aver trovato la sua dimensione definitiva.
Cinque sino ad oggi, i precedenti tra Brighi e Nocerino. Il romanista è in vantaggio con due vittorie a suo favore, poi due pareggi e un successo del collega. Il primo scontro avviene in un Chievo-Messina 2-0 del 14 aprile 2006. Segue il 2-2 in Roma-Juventus del 23 settembre 2007 e il Palermo-Roma 3-1 del 13 settembre 2008. Infine arrivano le sfide condite persino dai gol. In Roma-Palermo 2-1 del 13 settembre 2008 risulta decisivo il gol di Matteo. Entrambi a segno nellultimo match, la trasferta in terra siciliana dello scorso anno terminata col risultato di 3-3. Nel pantano del Barbera, Brighi portò in vantaggio i suoi con un preciso rasoterra su assist di Totti. Nella ripresa, Nocerino regalò ai rosanero la rete della rimonta completata, poi vanificata dal pareggio del numero10 di Porta Metronia nel finale.
Il Palermo è la vittima preferita di Matteo, già a segno quattro volte contro i siciliani (inclusa la doppietta del 13 Febbraio 2010). La Roma è stata la prima squadra trafitta da Antonio in Serie A (la seconda rete è arrivata ai danni della Lazio).
STATISTICHE A CONFRONTO
Brighi Nocerino
Data di nascita: 14-02-1981 09-04-1985
Altezza: 178 cm 175 cm
Peso: 78 kg 75 kg
Nazionalità: Italiana Italiana
Presenze in Serie A: 275 124
Gol in Serie A: 20 2
Andrea Palazzo