LA SFIDA NELLA SFIDA: Totti vs Di Vaio

23/02/2011 14:58

contro Marco Di Vaio è la sfida tra due amici che in estate dividono l'ombrellone sulle spiagge di Sabaudia ma che durante il resto dell'anno si dilettano a far a gara di gol. -Roma di mercoledì 23 febbraio (recupero del match sospeso per neve lo scorso 30 gennaio), è anche l'incontro-scontro tra due romani DOC, l'uno bandiera romanista, l'altro biancoceleste nel cuore anche se non nella casacca.

TOTTI - Nella Capitale c'è bisogno di un aggiornamento rapido dei dizionari. Pare infatti che siano terminati gli aggettivi per qualificarlo. Nonostante qualche critica piovutagli addosso negli ultimi mesi, da Porta Metronia resta, record e dati alla mano, il più grande giocatore della storia della Associazione Sportiva Roma. 462 presenze e 196 reti in Serie A, per un totale di 598 presenze e 251 reti complessive (tutti e quattro sono record giallorossi), primatista di presenze e vittorie nel derby capitolino, giocatore giallorosso più presente e più profilico di sempre nelle coppe europee, terzo posto nella classifica delle reti segnate in Serie A con lo stesso club (preceduto soltanto da Meazza e Nordhal), sesto tra i 100 giocatori che nella storia della Serie A del campionato italiano di calcio hanno realizzato più reti, a meno 9 da Roberto Baggio. In più uno scudetto, due coppe Italia, due supercoppe italiane, un campionato del mondo, un europeo Under 21, la Scarpa d'Oro, il Golden Foot e il titolo di capocannoniere nel 2007. Inserito nell'All Star Team dell'Europeo 2000 e del Mondiale 2006, nel FIFA 100 stilato da Pelè (lo stesso che lo definì "il miglior giocatore del mondo, anche se è stato un po' sfortunato"), arrivò quinto al Pallone d'Oro 2001 superando calciatori come Zidane, Figo e Rivaldo. Tanti successi, tanti compagni di squadra, tanti allenatori: in ordine sparso da Boskov a Batistuta a Zeman, da Spalletti a Giannini, da Cassano a Capello, a Mazzone, , Ranieri, Balbo. Tante sfumature di un giallorosso sempre presente e vivido sulla pelle di un mai domo, che ogni volta che si è trovato a terra si è sempre rialzato, fiero. Una vita per la Roma, dalle giovanili fino alla prima squadra. La storia di è la storia recente di una società calcistica chiamata Roma che dal 28 Marzo 1993, data del suo esordio ufficiale con la maglia giallorossa, non può fare a meno del suo simbolo più grande. 

DI VAIO - " è il più grande calciatore italiano degli ultimi tempi, è onesto e simpatico, fa della semplicità la sua grande virtù". Sembrerebbe la dichiarazione di un tifoso romanista qualunque, intervistato per strada. E invece no. Il virgolettato è infatti a firma Marco Di Vaio, biancoceleste dalla nascita e amico, oltre che estimatore, del rivale giallorosso. L'attuale bomber del cresce nel vivaio della Lazio e sotto la guida prima di Zoff poi di Zeman si ritaglia anche un buono spazio; la dirigenza però crede poco in questo giovane ragazzo romano e dopo vari prestiti (Verona e Bari) lo cede alla Salernitana in serie B. Lì Marco vince la classifica marcatori (21 gol) e porta i campani nella massima serie. Dopo solo un anno però la squadra amaranto torna giù e Di Vaio lascia Salerno destinazione Parma. Il presidente Tanzi si assicura le prestazioni dell'attaccante per una cifra intorno ai venti miliardi di lire ed iniziano così tre anni in terra ducale: in totale 119 presenze, 50 reti e una coppa Italia (oltre al gol, inutile, nel delirio dell'Olimpico quel 17 Giugno 2001), con l'ausilio di compagni d'attacco del calibro di Crespo, Amoroso e Ortega. Nell'estate del 2002, arriva la di Lippi che sborsa per lui ben trenta milioni di euro più la comproprietà di un allora promettente Matteo Brighi. Di Vaio passa a Torino pochi giorni dopo aver segnato proprio ai bianconeri nella supercoppa italiana vinta poi da quest'ultimi. Giusto due anni in Piemonte in cui Di Vaio dimostra sempre buon feeling con il gol nononstante le non numerose presenze e poi l'esperienza all'estero: prima Valencia, poi Monaco ma non sono buoni ricordi; infortuni, incomprensioni e Marco torna in Italia dopo 48 mesi di esilio. Arriva il di ma è il tempo di un attimo: meritata promozione in Serie A il primo anno, qualche acciaccio il secondo e poi finalmente il . Qui Marco torna ad essere protagonista e a segnare a raffica, tanto da sfiorare il titolo di capocannoniere già il primo anno: sono 24 le reti, e solo Ibra fa meglio. Tra le mura amiche del 'Dell'Ara' il ragazzo scuola Lazio trova la soddisfazione della fascia di capitano e tante piccole gioie: le salvezze e il record di gol con il battendo l'icona Bulgarelli. All'alba dei 35 anni Marco Di Vaio ha trovato la sua seconda casa in Romagna e il popolo rossoblù stravede per lui: niente di meglio per un 'nomade' del calcio che ha deciso di fermarsi.

 

STATISTICHE A CONFRONTO     

                                                                         Di Vaio

Data di nascita:                27-9-1976               15-7-1976

Altezza:                                180 cm                      178 cm

Peso:                                    82 kg                          76 kg

Nazionalità:                       Italiana                       Italiana

Presenze in A:                    462                               293

Gol in A:                               196                               127

 

Giordano Giusti