20/09/2011 20:18
L’ESORDIO CON LA ROMA - Daniele e Gaetano hanno un solo anno di differenza ed entrambi hanno avuto la loro prima occasione con la Roma di Capello. Il palermitano nel 1998 (a soli 16 anni) entra a far parte della prima squadra guidata da Zdeněk Zeman e vi rimane anche per i primi due anni della gestione Capello: il 5 novembre 2000, nella partita vinta a Brescia (4-2), fa il suo esordio in Serie A. Il romano esordisce con la Roma campione d’Italia, il 30 ottobre 2001, e da quel giorno non l’hai mai lasciata.
TALENTO E PERCORSO – Definiti centrocampisti vecchie maniere, entrambi i giocatori hanno dovuto faticare per trovare il ruolo che rivestono oggi da protagonisti: D’Agostino nasce trequartista e arretra fino a centrocampo, esattamente come De Rossi, che è passato da punta a mezz’ala, per diventare infine quello che un tempo veniva chiamato "centromediano metodista", il perno davanti alla difesa. Il talento di entrambi esplode prestissimo, tanto che l’esordio arriva per tutti e due poco dopo la maggiore età. D’Agostino parte a razzo, realizzando già nelle giovanili del Palermo il record di 100 reti segnate in un solo anno, record che gli fa guadagnare il passaggio alla Roma. Nell'estate 2001 passa al Bari in comproprietà nell'affare che porta a Roma Antonio Cassano. Con la maglia barese in Serie B trova molto spazio giocando 63 partite in due stagioni, per poi far ritorno alla Roma per altri due anni, senza incidere molto dato il poco spazio a disposizione. Per lo stesso ruolo di Gaetano, infatti, si era fatto notare proprio De Rossi. Mentre D’Agostino passa da un club all’altro (Messina, Udinese, Fiorentina e infine Siena), “Capitan Futuro” dimostra di avere le qualità giuste per diventare un vero e proprio leader nella squadra, tanto da meritarsi per la prima volta la fascia di capitano già nel 2006. De Rossi fa del temperamento e della carica agonistica le sue doti migliori: è in grado di spezzare il gioco avversario con intelligenza tattica e di dare i tempi giusti alla squadra, tanto da essere ben visto e molto desiderato dai migliori club d’Europa, in primis il Real Madrid. Ma Daniele ama Roma e la Roma, tanto da rimpiangere di potergli “donare una sola carriera”.
L’UNO CONTRO L’ALTRO – Il 19 marzo 2006 si trovano per la prima volta avversario l’uno dell’altro. De Rossi sempre con la maglia della Roma cucita addosso, mentre D’Agostino era passato al Messina nel gennaio dell’anno precedente. E’ stato proprio in quel Roma-Messina che De Rossi ha dimostrato non soltanto le sue grandissime potenzialità atletiche, ma soprattutto quelle qualità umane che l’hanno reso uno dei simboli di Roma e della Roma: facendosi annullare il gol di mano (convalidato dall’arbitro Bergonzi), ammettendo l’errore e chiedendo scusa non solo agli avversari, ma anche ai suoi tifosi, si è reso indelebile nel cuore di tutti i presenti nell’Olimpico in standing ovation, e non solo. Il 10 novembre 2010 arriva il primo ed unico gol di D’Agostino alla Roma: con una bellissima punizione all’88’ minuto di gioco, il giocatore prova a mettere in discussione il risultato di Roma-Fiorentina, gara che terminerà poi 3-2 per i giallorossi.
Il 22 settembre D'Agostino e De Rossi si troveranno di nuovo l'uno contro l'altro in una sfida fondamentale per il futuro dei propri club: l'uno, neo acquisto, dovrà dare una conferma all'ascesa progressiva del Siena; l'altro, simbolo della squadra, dovrà essere in grado di ristabilire quegli equilibri che già in passato hanno reso grande la Roma.
STATISTICHE A CONFRONTO
De Rossi D’Agostino
Data di nascita: 24-07-1983 03-06-1982
Altezza: 184 cm 182 cm
Peso: 78 kg 81 kg
Nazionalità: Italiana Italiana
Presenze in A: 251 201
Gol in A: 30 23
Valentina Vercillo