28/02/2013 13:33
COMPAGNI DI SQUADRA Florenzi e Bertolacci hanno condiviso le stesse gioie conquistate nel settore giovanile della Roma, ma lattuale giocatore del Genoa non faceva parte della Primavera che vinse lo scudetto nel 2011 e di cui Florenzi era il capitano. Insieme hanno giocato anche nelle nazionale minori fino allUnder 21. Il campionato che sta disputando il romanista non è passato inosservato al ct Prandelli che lo ha convocato tra i grandi.
E non è passato inosservato neanche al fantasista dei Grifoni che ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni di stima e affetto verso il suo ex compagno di squadra: "E come un fratello, mi basta guardarlo per capire cosa pensa. E in ascesa, un centrocampista tecnico e generoso, uno dei giovani emergenti nel campionato italiano. E stato bravo a ritagliarsi un ruolo importante in una squadra di campioni. Lui per la Roma si taglierebbe le dita delle mani. Facciamo così, mettiamo in palio una cena: il primo che farà un tunnel allaltro, caccerà i soldi.
FLORENZI E BERTOLACCI Nonostante la loro giovane età, questo non è il primo campionato tra i professionisti. Da un giallorosso allaltro, Bertolacci, prima di Florenzi lasciò la capitale nel gennaio del 2010, approdando giovanissimo, alletà di 19 anni in Salento, al Lecce. In Puglia rimase per 3 stagioni e esordì in Serie A nel Novembre di quello stesso anno. Florenzi salutò la capitale un anno e mezzo dopo e approdò al Crotone nel luglio 2011, dopo aver esordito in Serie A con la maglia della sua squadra del cuore, contro la Sampdoria nellultima partita di campionato. Entrò in campo subentrando al suo idolo, quel Francesco Totti al quale Alessandro si ispira: romano e romanista come lui. I due lasciano Roma con lo stesso obiettivo: crescere e fare esperienza altrove per dimostrare di essere utili alla causa della loro squadra del cuore.
LECCE, CROTONE, ROMA Bertolacci in tre stagioni in Puglia colleziona 43 presenze (37 nella massima serie) realizzando 6 reti. Mette in luce unottima tecnica unita ad una buona corsa che gli consente di essere schierato in tutte le posizioni del centrocampo. Nella stagione 2011/2012, mentre Andrea cerca invano di salvare il Lecce dalla retrocessione, Florenzi gioca e stupisce in Serie B nel Crotone. Mette insieme 35 e 11 gol che gli valgono il riscatto del cartellino da parte della Roma. L'esperienza in prestito fa bene ai due ragazzi che, insieme, sono convocati da mister Zeman per il primo ritiro estivo a Riscone di Brunico. Puntano ad essere confermati: Florenzi ci riesce, Zeman rimane stupito dalle sue caratteristiche, gran corsa, spirito di sacrificio, inserimenti senza palla in area di rigore; tutte qualità da sempre care al tecnico boemo. Ma il mister oltre ad Alessandro per puntellare il suo centrocampo vuole Tachtsidis, e per convincere il Genoa la Roma offre la comproprietà di Bertolacci che, dopo aver rinnovato il suo contratto con i giallorossi, riparte con destinazione Liguria. Già 3 gol in 18 presenze a Genova, domenica sera Andrea continuerà a cercare di convincere i dirigenti capitolini a riportarlo a Roma. Questa volta per restarci, così come il suo amico Alessandro.
Marco Iannelli