LA SFIDA NELLA SFIDA: De Rossi vs Pizarro

02/05/2013 00:16

 

PEK - Cresciuto in patria, arriva in Italia nel ’99 con la maglia dell’Udinese. Pur nascendo come trequartista viene ‘reinventato’ regista da mister Roy Hodgson. Ma è con Spalletti che si mette finalmente in mostra e le sue qualità escono allo scoperto: dotato di una ottima tecnica individuale, si dimostra esperto in lanci di lunga-media distanza, controllo e difesa della palla. Un vero e proprio leader in mezzo al campo, spesso indispensabile per la fluidità del gioco della squadra. Dopo 6 stagioni in bianconero e una parentesi di un anno all’Inter, nel 2006 arriva alla Roma, dove ritrova Spalletti in panchina. Via il toscano, a guidare la Roma c’è Ranieri, e poi Montella: anche con loro il Pek ottiene e mantiene la regia del centrocampo, dispensando ottime prestazioni coronate da importantissimi assist per i compagni. Ma con Luis Enrique il feeling non c’è, e dopo mesi di incomprensioni Pizarro decide di farsi da parte, giocando (in prestito) sei mesi col Manchester . Una parentesi con più ombre che luci (7 presenze e un gol tra campionato e Europa League), comunque incorniciata dalla vittoria della Premier League. E se l’addio alla Roma era nell’aria, con l’arrivo di Zeman è arrivata l’ufficialità: rescisso il contratto, il Pek si trasferisce alla . Scelta non facile e dolorosa: ma l’amore, da solo, a volte non basta.

DDR – Daniele invece la sua scelta l’ha fatta tanto tempo fa. E non c’è voce di mercato che tenga: “Io non cambio idea, da qui non me ne vado”. In fondo, perché troncare un amore che dura da 30 anni? Nato a Ostia e tifoso romanista da sempre, inizia a giocare ben presto nel settore giovanile dell'Ostiamare, per poi passare alla Roma nel 2000. Il resto è storia: 480 partite con la maglia giallorossa, 38695 minuti d’amore.

NEMICI MAI - e Pizarro hanno condiviso tanto. Attese, speranze, gioie e dolori. "Insieme ci siamo divertiti tanto" le parole del Pek, già in viola. Erano insieme quando hanno alzato due Coppe Italia e una Supercoppa. Hanno pianto insieme dopo l’eliminazione in contro l’, dopo aver incassato 7 gol dal Manchester . In 7 anni insieme hanno visto fuggire via il sogno scudetto troppe volte. E sabato, con maglie diverse, saranno l’uno contro l’altro: per l’onore, prima di tutto. Ed entrambi, in un modo o nell'altro, con la Roma nel cuore. 

Paolo Rocchetti