29/08/2015 22:28
LAROMA24.IT (Damiano Frullini) – Non c'è nemmeno il tempo di 'ambientarsi' in questa nuova serie A, che il campionato mette subito Roma e Juventus alla prova. Dopo il pareggio dei giallorossi a Verona alla 'prima' e la sconfitta dei bianconeri in casa contro l'Udinese, domenica prossima all'Olimpico è già una sfida da dentro o fuori. Perchè è vero che siamo solo all'inizio, ma un eventuale passo falso nel big match delle ore 18 potrebbe creare una spaccatura con l'ambiente che non aiuterà di certo il lavoro di Garcia e Allegri nell'immediato futuro. In soccorso dei due tecnici, già da domenica, potrebbero andare due dei nuovi acquisti che hanno animato il mercato estivo: Mohamed Salah e Paulo Dybala.
FLASH 'MANCINI' – Rapidità, imprevedibilità, facilità nel dribbling e un sinistro da far invidia a molti: i due hanno tanto in comune dal punto di vista tecnico, ma non solo. Ad avvicinarli c'è anche il percorso fatto nella scorsa stagione: a parti ivertite però. L'egiziano, accusato il salto di categoria nel passaggio dal Basilea al Chelsea nel gennaio 2014, non è riuscito mai ad imporsi alla corte di Josè Mourinho: il portoghese, infatti, nella passata Premier League, lo ha impiegato solamente 8 volte, per lo più a partita in corso, facendogli balenare in testa l'idea di cambiare aria, concretizzatasi poi a febbraio con il passaggio alla Fiorentina. In Italia si è visto subito il 'nuovo-vecchio' Salah, quello conosciuto ai tempi del Basilea: 12 giorni dopo il suo sbarco a Firenze arriva il primo gol in serie A contro il Sassuolo, la settimana successiva il sigillo europeo contro il Tottenham e il gol vittoria a San Siro contro l'Inter. In soli 432 minuti dal suo arrivo nel Bel paese colleziona 6 gol e 1 assist, arrivando a fine stagione ad uno score di 9 marcature in 26 presenze complessive. Flash e magie fatte vedere anche da Paulo Dybala, che al termine del girone d'andata chiude al comando della classifica dei marcatori con 10 reti (5 consecutive tra la 10a e la 14a giornata). L'esplosione dell'argentino, classe '93, è dovuta anche ad una maturazione dal punto di vista tattico che lo porta da seconda punta abituata ad agire lontana dalla porta, a vero terminale offensivo di un Palermo che ruota intorno ai suoi guizzi e alle sue giocate. Dopo aver garantito ai rosanero una più che 'tranquilla' posizione in classifica già a gennaio e dopo aver iniziato a ricevere ripetute avanches dalla Juventus, sono emersi i limiti di Dybala: scarsa continuità di rendimento ed elevata facilità nello 'staccare la spina' anzitempo. Difetti che hanno accompagnato fin qui anche la carriera di Mohamed Salah.
VIZIETTO – Roma e Juventus confidano nella loro voglia di consacrarsi a livello internazionale. A dimostrazione di ciò gli sforzi che le due società hanno fatto per assicurarsi le loro prestazioni in estate. I giallorossi, dopo una lunga trattativa, sono andati ben oltre la battaglia legale portata avanti dalla Fiorentina, mentre i bianconeri hanno dovuto sborsare la cifra (quasi record per un 22enne) di 32 milioni + 8 di bonus. Domenica si troveranno uno contro l'altro, con una certezza in più: sanno già come si punisce l'avversario. Nella scorsa stagione, infatti, Dybala e Salah hanno fatto impazzire letteralmente Roma e Juventus con le maglie di Palermo e Fiorentina: l'argentino nella sfida del Barbera ha trafitto De Sanctis dopo soli 2 minuti e con continui scatti e sponde ha mandato ripetutamente a ferro e fuoco la difesa giallorossa, mentre l'egiziano è entrato nei cuori della tifoseria viola grazie alla doppietta messa a segno nell'andata della semifinale di Coppa Italia allo Juventus Stadium, dove i bianconeri erano imbattuti dal 2013. Negli occhi degli appassionati, in particolare, è rimasta la prima rete: un coast to coast di 70 metri palla al piede con il centrocampo juventino in balia dei dribbling dell'egiziano, che ha poi infilato Storari in diagonale. Con queste premesse, per Garcia e Allegri, sarà difficile rinunciarci nella super sfida dell'Olimpico.