30/01/2016 22:48
LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti) – La casella partite vinte nel 2016 è ancora ferma sullo 0 per la Roma, che spera di riuscire a portare a casa i primi 3 punti dell'anno nuovo nella sfida casalinga di sabato contro il Frosinone.
Un girone fa le prospettive della squadra capitolina erano ben diverse: la Juventus era stata sconfitta all'Olimpico e si pensava ad un passaggio di consegne dallo strapotere bianconero alla favola giallorossa di Rudi Garcia. A Frosinone invece è cambiato ben poco, la salvezza resta un obiettivo difficile da raggiungere, anche se i canarini stanno mostrando abnegazione e sacrificio per la causa
All'andata vinsero i giallorossi grazie alle reti di Iago Falque e Juan Manuel Iturbe e in quell'occasione esordì con la maglia romanista Antonio Rüdiger, difensore tedesco classe 1993 arrivato in estate dallo Stoccarda. Sabato sera il berlinese si troverà ad affrontare Modibo Diakité, ex Lazio, da luglio leader del reparto arretrato ciociaro.
PHYSIQUE DU ROLE - Seppur con qualche limite a livello tecnico, entrambi i difensori dispongono di ottime qualità fisiche abbinate a una discreta rapidità e al senso della posizione.
L'approccio in Serie A è stato difficile per Rüdiger, che si sta adattando lentamente alle dinamiche difensive del nostro calcio. Come il collega francese, anche il tedesco predilige il ruolo di centrale destro, sia nella difesa a 4 che in quella a 3, ma all'occorrenza può anche ricoprire il ruolo di esterno destro.
Spesso i due centrali mettono a disposizione delle rispettive squadre le loro doti fisiche in situazioni di pericolo: in questa stagione tutti e due hanno messo a segno una rete sfruttando le conseguenze di un calcio di punizione.
VARCO NON ATTIVO - La difesa rappresenta però la nota dolente di entrambe le compagini del Lazio, e spesso sono stati proprio gli errori individuali di Rüdiger e Diakité a mettere a repentaglio la tenuta difensiva delle rispettive squadre: sono 24 i gol subiti in campionato dalla Roma, troppi per una squadra che a inizio anno ambiva sogni tricolore e che ora vede il terzo posto a sei lunghezze di distanza. Ancora più drastica la situazione per i ciociari, che hanno visto violare la loro porta per ben 45 volte, con una media di 2.1 gol subiti a partita. Media decisamente preoccupante considerando anche la posizione di classifica dei gialloblu, che vedono assottigliarsi domenica dopo domenica le possibilità di una permanenza nella massima serie il prossimo anno.