29/01/2017 01:05
LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti) - Vietato fermarsi. Dopo 4 vittorie consecutive in campionato nelle partite a cavallo tra 2016 e 2017, la Roma si è riavvicinata alla Juve e ora, in attesa del recupero contro il Crotone dei bianconeri, è sotto di appena un punto rispetto agli uomini di Allegri. Per continuare a inseguire il sogno iridato, i giallorossi non possono permettersi battute di arresto a Marassi contro la Sampdoria, avversario sconfitto per due volte all'Olimpico in questa stagione fra Serie A e Coppa Italia.
La squadra di Giampaolo si affiderà alla tecnica di Muriel e Praet ma soprattutto cercherà di mettere in difficoltà gli uomini di Spalletti. Uno dei duelli a distanza che infiammerà la partita e potrebbe risultare decisivo è quello tra le colonne argentine Federico Fazio e Matías Silvestre.
PERCORSI INCROCIATI - Malgrado sia nato e cresciuto a Buenos Aires, Federico Fazio non ha mai avuto la possibilità di giocare con il Boca Juniors o il River Plate. Il difensore ha mosso i suoi primi passi con il Ferro Carril Oeste, squadra minore della capitale argentina, prima di trasferirsi in Europa nelle fila del Siviglia, per poi passare al Tottenham e infine approdare alla Roma. Silvestre è invece partito con gli Xeinezes del Boca, conquistando titoli su titoli, per poi approdare nella già folta colonia argentina del Catania in Serie A.
PRESTANCIA - Entrambi i giocatori si distinguono per forza fisica ed elevazione, qualità favorite da una fisicità invidiabile: 195 centimetri per 88 kg il romanista, 185 per 78 il blucerchiato. La stazza dei due non inficia però le abilità tecniche e la velocità in fase difensiva, garantendogli inoltre uno strapotere nelle situazioni di palle inattive. Discreto anche il feeling con il gol: sono 18 le reti da professionista di Fazio di cui una con la maglia della Roma in Europa League, 19 quelle dell'ex catanese che invece è ancora a secco in questa stagione. Dal punto di vista delle prestazioni, il giallorosso sta vivendo una delle sue migliori stagioni in carriera, con un impatto importantissimo sul nostro campionato al punto da risultare il vero punto di forza di una difesa, che da molle è diventata impenetrabile. Fazio domina anche nelle statistiche difensive tra tackle vinti e respinte effettuate.
PALMARES A CONFRONTO - I sei anni alla Bombonera hanno permesso a Silvestre di impreziosire la sua bacheca con 3 campionati argentini, 2 Coppe Libertadores, 2 Coppe Sudamericane, 2 Recopas e un Mondiale per Club. La casella di trofei da quando è in Europa però la casella segna ancora 0, malgrado la militanza con le maglie di Inter e Milan. Completamente all'opposto la storia di Fazio, che in patria non ha mai avuto la possibilità di alzare al cielo un trofeo. Le sue soddisfazioni sono però arrivate con il Siviglia nel vecchio continente: durante il suo periodo di militanza al Sánchez Pizquán sono arrivate una Copa del Rey, una Supercoppa di Spagna e le edizioni 2013/2014 e 2014/2015 dell'Europa League. Gioie anche con la nazionale argentina, con un oro olimpico a Pechino 2008 e un Mondiale Under 20.