30/12/2017 00:48
LAROMA24.IT - Patrik Schick e Domenico Berardi: le due stelle inespresse di Roma e Sassuolo. Non è certo un momento brillante per loro, ma chissà che il match dell’Olimpico, almeno per uno dei due, non possa rappresentare un trampolino di lancio per tornare ai livelli di rendimento che club e società si aspettano da loro. Entrambi infatti stanno attraversando un momento complicato della stagione: Patrik, arrivato a Trigoria a fine estate con l’etichetta di acquisto più costoso della storia del club, non si è ancora inserito del tutto negli schemi di Di Francesco a causa degli infortuni che non hanno smesso di tormentarlo da quando è sbarcato nella capitale; Domenico invece dopo essere stato investito come l’astro nascente del calcio italiano da tre stagioni a questa parte ha risentito dell’eccessiva pressione (e del cambio di allenatori sulla panchina neroverde) e non sembra più in grado di esprimersi ai livelli che la scorsa estate avevano portato il presidente Squinzi a valutare il suo cartellino 50 milioni di euro.
JUVENTUS MANCATA – Altra elemento in comune tra Schick e Berardi è il mancato trasferimento alla Juventus. Era il campionato 2013/ 2014, forse la miglior stagione in assoluto di Berardi (29 presenze e 16 gol al primo campionato in Serie A), quando la Vecchia Signora rimase stregata dal numero 25 neroverde. Un amore non corrisposto da Domenico però che rifiutò i bianconeri anche se per lui: “Il no alla Juventus, in realtà non fu un no. Il mio era un sì al Sassuolo, il sì che a loro fra l’altro non avevo mai detto. Eravamo appena andati in Europa League: volevo giocarla con i compagni con cui me l’ero presa, volevo crescere un altro anno".
Storia diversa ma con lo stesso epilogo anche per Schick: la scorsa estate l’attaccante ceco, dopo un’esaltante stagione con la maglia della Sampdoria, era stato acquistato da Marotta con tanto di visite mediche effettuate. E poi? Non se ne fece nulla a causa di un’aritmia cardiaca riscontrata durante gli esami. A sei mesi di distanza Patrik veste la maglia della Roma e attualmente vive il suo momento più difficile in giallorosso a causa del gol del possibile pareggio sbagliato proprio nei minuti finali del match perso dagli uomini di Di Francesco all’Allianz Stadium prima di Natale.
FUTURI COMPAGNI DI SQUADRA? – Il destino di Patrik e Domenico, oltre che sabato sul prato dell’Olimpico, potrebbe incrociarsi di nuovo. Berardi infatti è da sempre il pupillo di Di Francesco che già in estate aveva provato a convincere Monchi a portare a Trigoria l’esterno offensivo: il ds spagnolo però era stato costretto a scontarsi con le richieste a dir poco eccessive del patron Squinzi che aveva valutato il suo cartellino tra i 45 e i 50 milioni di euro. Dopo quasi metà stagione la situazione sembra essere drasticamente cambiata: Berardi non è più un titolare inamovibile, ha sbagliato due calci di rigore e il Sassuolo è soltanto a 5 punti di distanza dalla zona retrocessione. Non proprio un quadro idilliaco. Per questi motivi è plausibile pensare che a fine campionato il club emiliano possa rivedere la valutazione del giocatore e a quel punto la Roma, che è sempre alla ricerca di un esterno destro di ruolo per il reparto offensivo, potrebbe approfittare dell’occasione per accontentare finalmente Di Francesco che ritroverebbe Berardi dopo una stagione vissuta ‘a distanza’. Chissà che l’incontro di domani non possa essere soltanto il preludio ad un futuro da compagni di squadra per Patrik e Domenico, entrambi in cerca di riscatto dopo un avvio di stagione deludente.