30/03/2018 18:34
LAROMA24.IT (Federico Leoni) – Torna la Serie A. Torna la Roma. Appuntamento ostico per la squadra di Di Francesco, che nel sabato pre-pasquale, farà visita al Bologna di Donadoni. Quella tra rossoblù e giallorossi sarà anche la sfida tra due attaccanti molto diversi tra di loro, ma accomunati da una cosa: la militanza giallorossa, seppur con esiti molto differenti. Bologna-Roma, infatti, è anche Dzeko contro Destro. Un glorioso presente (e chissà, futuro) contro un effimero passato.
SULLE ALI DI DZEKO – Edin Dzeko è semplicemente straordinario. La Roma è Dzeko. E la dimostrazione sta nel fatto che, quando non va in gol il bosniaco, la squadra fa fatica a trovare la via della rete. Gol belli, gol pesanti. Quest’anno, dopo un buon inizio, ha avuto un periodo di affannamento, come tutta la squadra. Le sue reti sono mancate come il pane ai giallorossi. Solo un momento però, perché dalla trasferta di Napoli Dzeko è tornato a fare quello che sa fare meglio: bucare la porta avversaria. E quando comincia non si ferma più, chiedere allo Shakhtar Donetsk per conferme. Certo, ripetere i fasti della stagione passata sarebbe impossibile, dato che poté esultare per ben 39 volte, di cui 29 soltanto in campionato. I numeri, comunque, restano dalla sua parte. 66 gol in 127 presenze. Una media pazzesca. Un giocatore che ha dimostrato di avere anche un importante forza mentale. Tutti, infatti, lo ricorderete al primo anno, quando veniva dato già per bollito. Invece lui ha saputo rialzarsi, ha preso per mano questa squadra, contribuendo a scrivere qualche pagina del libro di storia giallorossa.
CAMBIO DELLA GUARDIA - E dall’altra parte c’è appunto Mattia Destro. Il destino poteva accoppiarli. Quando il bosniaco sbarcò nella Capitale, lui era ancora un giocatore della Roma, appena rientrato dal prestito al Milan. I due fecero qualche allenamento insieme a Trigoria. Il giovane che cresce alle spalle del campione, questo sembrava. Il futuro di Destro, però, non sarà in giallorosso. Dzeko infatti prenderà definitivamente il suo posto al centro dell’attacco, dopo la cessione di Mattia al Bologna per 10 mln. Il suo bilancio romanista non può considerarsi positivo, nonostante le 29 reti totali. Fu presentato come l’attaccante del futuro, ma vuoi gli infortuni, vuoi la sfortuna, non è stato nulla di tutto ciò. In terra emiliana non è andata poi tanto meglio. Così così al primo anno, dove però riuscì a segnare proprio alla Roma. Si riscatta nella stagione passata, mettendo dentro 11 gol. Tanta fatica, invece, quest’anno, dato che ai felsinei sono mancati tantissimo i suoi gol, appena 6. Per uno strano caso, poi, più Destro segna, più la Roma incassa. Nell'operazione che lo portò in rossoblu, infatti, fu inserito un bonus. Al suo 30esimo gol col Bologna, la Roma incasserà 2,5 mln. Per raggiungerlo gliene mancano 5. Sperando che non cominci da sabato.