LA SFIDA NELLA SFIDA: Schick vs Belotti

09/03/2018 00:52

LAROMA24.IT - Roma e Torino arrivano alla sfida di venerdì sera allo stadio Olimpico con umori differenti: i giallorossi sono reduci dalla vittoriosa, quanto insaspettata, trasferta del San Paolo di contro la capolista, mentre i granata vengono da due sconfitte consecutive rimediate nel derby con la e contro il Verona. Qualche problema di formzione per i due tecnici, tra infortuni e squalifiche, ma con una certezza per entrambi nel ruolo di centravanti: da una parte giocherà Patrik Schick, dall'altra Andrea Belotti.

STAGIONE NO - Entrambi sono a caccia del riscatto in questa parte finale di stagione dopo 6 mesi difficili, tra aspettative mancate, infortuni più o meno gravi che ne hanno rallentato l'esplosione e anche una mancata qualificazione al Mondiale (nel caso di Belotti) che difficilmente verrà dimenticata. Il romanista, arrivato a Roma per una cifra complessiva di 42 milioni di euro dalla Sampdoria, è stato il vero colpo di mercato del neo ds Monchi nella finestra estiva, ma ancora non è riuscito a far vedere il suo reale talento. Di occasioni ce ne sono state poche (solo 12 presenze in campionato per un totale di 499 minuti giocati) e di gol addirittura nessuno (l'unico, peraltro inutile, con la nuova maglia lo ha segnato proprio contro il Torino in Coppa Italia). Belotti ha giocato di più (20 presenze), ma i due mesi complessivi di stop ad ottobre e a gennaio ne hanno frenato il rendimento soprattutto in fase realizzativa: solo 5 le reti in campionato, a fronte delle 26 dello scorso anno. I numeri del 'Gallo' si riflettono anche sul rendimento della squadra che ha raccolto 36 punti in 26 giornate ed è ben lontana dalla zona Europa tanto auspicata ad inizio stagione (a gennaio è arrivato anche l'esonero di Mihajlovic).

IL FUTURO E' TUTTO LORO - Questi numeri però non devono ingannare: il futuro è tutto dalla parte di Schick e Belotti. Il ceco, classe 1996, l'anno scorso è stata la vera rivelazione della serie A all'interno di un meccanismo, quello di Giampaolo alla Sampdoria, che non lo prevedeva nell'11 iniziale ma che a partita in corso permetteva a Patrik di sprigionare tutto il suo talento: stagione chiusa con 13 gol complessivi di cui 11 in campionato. La sensazione è che quando la Roma deciderà di renderlo il vero protagonista del reparto offensivo e non tenerlo solamente all'ombra di , Schick sarà in grado di trascinarla. Chi ha trascinato negli ultimi anni il Torino è sicuramente Belotti che da quando veste granata ha realizzato 43 gol in 90 partite di serie A e si è definitivamente affacciato al grande calcio, dal quale difficilmente uscirà. In estate il presidente Cairo ha rifiutato molte proposte per Andrea, rinnovandogli il contratto e fissando una clausola di rescissione a 100 milioni anche se forse quello che serve ora a Belotti per riprendere a segnare con continuità è qualche stimolo in più, che potrebbe arrivare vestendo un'altra maglia.