23/12/2020 14:18
LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) – Per chiudere l’anno in bellezza. La Roma si prepara a scendere in campo questa sera alle 20:45 contro il Cagliari, nella gara valida per la quattordicesima giornata di Serie A 2020/2021. I giallorossi oltre a voler chiudere l’anno in bellezza vogliono anche lasciarsi il prima possibile alle spalle la sconfitta contro l’Atalanta di domenica, in cui i bergamaschi si sono imposti per 4-1. Dall’altro lato ci sarà un Cagliari che non vorrà certo sfigurare. La squadra rossoblù non trova la vittoria dal 7 novembre e la sensazione è che la trasferta di Roma non sarà vista come una semplice gita fuori porta.
La sfida però andrà ben oltre i punti in palio. A distanza andrà in scena sulle panchine delle rispettive squadre una sfida tra tecnici. Il presente della Roma incarnato da Paulo Fonseca contro il suo passato rappresentato da Eusebio Di Francesco. Da un lato colui che sta cercando di riportare la società dove merita, ossia nei primi quattro posti del campionato e il più lontano possibile in Europa League e Coppa Italia. Dall’altro lato colui che ha il vanto di essere uno degli allenatori che più di altri ha fatto sognare i tifosi raggiungendo una semifinale di Champions League.
PRESENTE – Se il campionato dovesse chiudersi oggi la Roma si troverebbe esattamente dove a inizio anno aveva dichiarato di voler arrivare: in zona Champions League. Gli uomini di Fonseca si trovano infatti al quarto posto, a soli sette punti dal Milan capolista. Nonostante questo però sono bastate due sconfitte in tutto questo campionato, con Napoli e Atalanta, per sguinzagliare le voci di un possibile malcontento interno a Trigoria dell’operato del tecnico portoghese. Che la squadra possa avere problemi di mentalità può starci, considerando il modo in cui le sconfitte sono arrivate, però da qui a far passare Fonseca per la causa di questi risultati ne passa.
Mai come in questa stagione infatti si può osservare e essere fieri dell’operato del mister che, dopo aver individuato nelle ultime giornate dello scorso campionato il modulo migliore per la propria rosa, ha fatto sì che la Roma potesse regalare e produrre bel gioco. Velocità, fraseggi e tanto possesso palla sono solo alcuni degli elementi fondanti di questo gioco che regala dalla scorsa stagione risultati utili. Eppure qualcuno sembra riuscire a mettere comunque questo lavoro in discussione. Per questo motivo questa sera la Roma, agli ordini del proprio tecnico, scenderà in campo con un solo obiettivo: quello della vittoria.
PASSATO – Di Francesco non trova la vittoria sulla panchina del Cagliari dalla gara del 7 novembre contro la Sampdoria, in cui la sua squadra si impose su quella di Ranieri per 2-0. Però la sfida con la Roma non sarà importante solo per i punti in palio. La squadra in classifica occupa oggi la tredicesima posizione con 13 punti, ma l’ex calciatore giallorosso vorrà a ogni costo dimostrare di essere in grado di mettere i bastoni tra le ruote alla sua vecchia squadra, per la quale avrà sempre dei rimpianti e dei meravigliosi ricordi.
Se da una parte infatti può vantare una straordinaria cavalcata in Champions League, che lo ha portato fino alla semifinale della competizione e a rimanere nei cuori di tutti i tifosi, dall’altro lato dovrà sempre fare i conti con la figura di Monchi e il suo esonero, che potevano essere evitati con una migliore gestione, forse. Rimane però un pezzo importante della storia della Roma, nel bene o nel male, e questo Di Francesco lo sa. La vita professionale gli ha messo davanti un’altra strada e questa sera farà di tutto per dimostrare di essere in grado di fermare una squadra come la Roma, sulla carta più forte del suo Cagliari. Ma come spiegò il tecnico quando sedeva sulla panchina giallorossa prima della gara contro il Chelsea: «Le partite vanno sempre giocate e noi lo faremo alla pari».