13/03/2021 20:11
LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) – Il successo di giovedì sera nella gara di andata degli ottavi di finale di Europa League contro lo Shakhtar Donetsk non deve essere un punto d’arrivo. Lo sa bene la Roma di Paulo Fonseca che nella giornata di domani alle 15, tornerà nuovamente in campo per la ventisettesima giornata del massimo campionato italiano. I giallorossi saranno di scena al Tardini di Parma, dove sarà importante vincere per rispondere all’Atalanta e riportarsi al terzo posto in attesa della gara della Juventus. Fonseca cercherà di mandare in campo per questo motivo gli uomini migliori, tra cui potrebbe figurare ancora il nome di Stephan El Shaarawy, considerato anche l’infortunio di Mkhitaryan. Il faraone è tornato al gol giovedì sera, ma adesso vorrà sbloccarsi anche in campionato. Dall’altro lato del campo ci sarà il Parma di D’Aversa. Penultimi in classifica, ogni punto diventa fondamentale per i gialloblù che stanno tentando di uscire dalle zone basse che vorrebbero dire retrocessione. Anche i crociati per questo metteranno in campo i proprio migliori giocatori, anche se il tecnico dovrà fare a meno di molti giocatori, tra cui l'ex della gara Gervinho. Per questo a guidare l'attacco dal primo minuto sarà il giovane Karamoh.
IL RITORNO – Era l’11 marzo 2019, all’Olimpico andava in scena Roma-Empoli e i giallorossi riuscirono a vincere per 2-1 grazie proprio all’ultima rete di Stephan El Shaarawy con la maglia della Roma. Il faraone ora è tornato, e per esultare nuovamente con la maglia giallorossa ha scelto ancora una volta l’11 marzo come data. El Shaarawy ha infatti siglato giovedì sera nella vittoria contro lo Shakhtar la sua prima rete di questa seconda avventura capitolina, ma adesso vorrà provare a sbloccarsi anche in campionato dove fino a questo momento non è riuscito a lasciare il segno come avrebbe voluto. Il tutto sarà facilitato dal fatto che mister Fonseca non potrà fare affidamento su Mkhitaryan. L’armeno è stato fino a questo momento un inamovibile per la formazione giallorossa, ma è stato fermato giovedì sera da un infortunio e adesso potrebbe toccare proprio a El Shaarawy sostituirlo.
Il suo destino non si incrocerà con quello di Gervinho, senza il quale nel 2016 non sarebbe potuto sbarcare nella Capitale. All’inizio della sua vita in giallorosso in pochi avevano puntato su di lui, non considerandolo un calciatore pronto a grandi palcoscenici. Nel suo secondo ritorno invece nessuno ha avuto da ridire, consci del fatto che El Shaarawy poteva essere quel giocatore in più in grado di fare la differenza. Gol, assist e giocate capaci di cambiare le sorti di una partita. Giovedì la sua rete del 2-0 ha cambiato l’inerzia della gara e adesso vorrà provare a ripetersi già domani contro il Parma.
IL GIOVANE – Il Parma di D'Aversa si presenterà alla sfida di domani in crisi sia di risultati che di classifica. L'ultima vittoria infatti risale al 30 novembre 2020, quando i gialloblù riuscirono a imporsi per 2-1 ai danni del Genoa. Ma il tecnico crociato dovrà fare i conti anche con la lunga lista di giocatori indisponibili, che infatti non fanno parte della lista dei convocati di domani sera. Tra questi oltre l'ex giallorosso Gervinho figurano i nomi di Cornelius, Inglese, Iacaponi, Valenti e Gagliolo.
Ma il Parma ha bisogno di punti e per questo motivo D'Aversa non potrà far altro che affidarsi al giovane Karamoh per guidare il proprio attacco. Il classe 1998 sboccia in Serie A con la maglia dell'Inter nel 2017, ma dopo un'annata in cui registra sedici presenze e un gol viene ceduto in prestito al Bordeaux. Anche in Francia non riesce a lasciare il segno, con sole tre reti in 22 presenze, così torna in Italia dove nel 2019 sbarca al Parma. Qui ha tempo di crescere, ma in due stagioni e con 35 presenze nel massimo campionato italiano è riuscito a collezionare solo tre gol e tre assist. Ma quella di domani potrebbe essere la sua opportunità per rinascere e guidare la squadra a quella preziosa vittoria che potrebbe rilanciare la squadra in classifica.