02/10/2023 19:05
RADIO ROMANISTA - Oggi pomeriggio dalle ore 17:00 presso il centro Moby Dick si terrà un nuovo dibattito pubblico sul progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Di questo ne ha parlato l'Assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia, intervenuto nella radio romanista. Queste le sue parole:
In questi giorni alcuni esponenti della politica nazionale hanno sollevato l'obiezione che se si costruisce il nuovo stadio a Pietralata poi non si saprebbe cosa fare con l'Olimpico. Come si sente di rispondere?
"Noi all'inizio del mandato abbiamo lavorato con Roma e Lazio per capire se c'erano le condizioni per riqualificare queste due strutture e farle diventare due case di Roma e Lazio. Sul Flaminio conoscete qual è la situazione, la Lazio si era resa disponibile a ragionare e mi pare che sia stato accantonato il progetto per complicazioni legate alla sicurezza e vicinanza delle abitazioni considerata eccessiva. Ad oggi Roma Capitale non ha consapevolezza di un ripensamento e non ci sono proposte da parte della Roma.
L'Olimpico è comunque ad oggi è un impianto che ha dei suoi vincoli strutturali e che è stato giudicato non poter assolvere la funzione di moderna casa di una squadra. Non è di proprietà comunale ma di Sport e Salute, è la casa della Nazionale. Da questo punto di vista l'ipotesi è stata scartata, però per me le obiezioni che sono state avanzate rispetto a Pietralata confermano invece la bontà del progetto. Sono obiezioni non calzanti sul progetto della Roma, che ha proposto un'area attaccata alla stazione Tiburtina. Talvolta prevale l'ideologia su una disamina oggettiva dei fatti".
Al CONI e Sport e Salute non si preoccupano, sapranno come usare lo stadio Olimpico.
"Non si preoccupano di questo, anzi quando abbiamo ragionato con Sport e Salute loro hanno già immaginato il potenziamento dell'Olimpico rispetto ad altre tipologie di attività oltre quella sportiva. Lo stadio che ha proposto la Roma va nella direzione opposta a quella della speculazione edilizia e di altre attività connesse a quella sportiva, di stadi fuori dalla città e difficili da raggiungere".