PARMA-ROMA AI NUMERI: 19°, il solito

02/11/2012 01:19

Sì, giuravano alcuni che raccontavano di averlo visto sostituire un attaccante con un centrocampista. Trascorsi nove turni del nuovo anno, il nuovo/vecchio allenatore giallorosso è accusato dei vizi che già gli erano valsi l’esilio dalle mete calcistiche più interessanti. E fermando la classifica un istante, a 65 anni Zeman è ancora lo stesso: 22 gol fatti, al pari della prima e di nessun altra partecipante e 19 subiti, come nessuno in A e neppure in B per media gol.

Scendendo di categoria, invece, solo Milazzo, Valle d’Aosta e il Fano vantano un percorso peggiore. Stop. Il Fano? Sì, la squadra che iniziò la stagione con un altro Zeman, Karel, alla guida. In 9 partite ha subito 22 reti che diventerebbero 14 in 8, media ragionevole, togliendo l’apporto del giovane tecnico dal cognome ingombrante, esonerato dopo la sconfitta all’esordio per 6-0 contro l’Alessandria.

Metà delle peggiori difese di tutta l’Italia del calcio professionistico chiede il conto a un signor Zeman, ma se nella penisola e soci sono quarti, nei principali campionati d’Europa (Spagna, Germania, Francia, Inghilterra), si ritrovano appena 4 squadre con un battuto più volte. Si tratta del Deportivo La Coruna, del Rayo Vallecano, del Southampton e dell’Hoffenheim. E c’era chi giurava fosse un altro…

MB