30/07/2017 01:43
DA BOSTON DAMIANO FRULLINI - Eusebio Di Francesco torna a parlare nel penultimo giorno della tournée americana della Roma. Il tecnico giallorosso interviene in conferenza stampa da Boston, dove domani si concluderà la seconda parte della preparazione dei giallorossi con l'ultimo allenamento e poi l'amichevole con la Juve a Foxborough, valida per l'International Champions Cup.
Questo l'intervento INTEGRALE del mister: ASCOLTA L'AUDIO
Il suo prima Roma-Juve da tecnico giallorosso. Come ci arriva lei e la squadra? Il bilancio di questi giorni di lavoro
La preparazione alla Juve, al di là se è la prima o meno. E'sempre una bella emozione, la prepareremo come le altre, sapendo che la squadra conosce qualcosa in più del mio gioco, voglio trovare motivi di crescita nel miglioramento generale che sta vivendo la squadra: mi aspetto un'evoluzione costante. Come ci arriviamo? Abbiamo fatto un buon ritiro, nonostante siamo lontani da Roma, cosa che poteva comportare dei rischi. Ad Harvard abbiamo avuto l'opportunità di lavorare bene. Manca ancora un allenamento, mi auguro sia il migliore di tutti.
A che punto siamo con la preparazione? Come si è trovato a lavorare anche con preparatori non suoi ma della società?
Il metodo si costruisce insieme, non è unico, va unita la parte atletica a quella tecnico-tattica. Abbiamo scelto insieme in base al lavoro fatto, con Norman e Lippie collaboriamo alla grande. Stiamo cercando di mixare un po' del loro e un po' del nostro per capire il metodo giusto. Sono felice di questa collaborazione, è un motivo di crescita per entrambe le parti. Continueremo a migliorare e a monitorare al meglio l'andamento fisico della squadra. Sono soddisfatto di questa collaborazione, poi il metodo lo fa il mister, non gli altri: sono io a dettare i tempi, in base alle mie esigenze. A che punto siamo? Assurdo ora parlare di percentuali, non le faccio, siamo all'inizio. Dico che vedo una crescita, che i ragazzi spingono in allenamento e cercano di dare il massimo. Infatti oggi era previsto un altro allenamento, la terza doppia seduta consecutiva prima di una gara, invece ho fatto invece una seduta video, perchè mi serviva anche farli recuperare un po'. I ragazzi si allenano con grande impegno e volevo farli riposare per avvicinarci meglio a questa partita.
Cosa si aspetta domani dai suoi giocatori? Quali miglioramenti vuole vedere e quali errori da non ripetere?
Partiamo dagli errori: non bisogna abbassare la guardia, specie negli ultimi minuti, come fatto con il Tottenham, quando sentivamo di avere la partita in pugno. Inutile ripetere le stesse cose, che le partite durano 95', concettualmente è così. Voglio vedere la stessa compattezza di squadra. Dal punto di vista tattico dobbiamo leggere meglio alcune situazioni ma è normale, bisogna anche imparare dagli errori. Non pretendo che non si sbagli nulla, ma che si sbagli di meno rispetto alla partita precedente.
Che stagione si aspetta da De Rossi, che ora è ufficialmente capitano?
Mi aspetto un capitano esemplare, da tutti i punti di vista, anche quando non gioca. E' il riferimento della squadra in campo e fuori, so che ha le caratteristiche per farlo e mi aspetto molto da lui. Quello che vedremo in campo sarà una conseguenza.
Monchi ha detto che per il 90% la squadra è completa. Con l'arrivo di un esterno destro il gap con la Juve è ridotto? Nura, che ieri ha provato con i titolari, è fisicamente pronto per una carriera così intensa e che progetti avete per lui?
Innanzitutto i titolari non esistono anche se a volte vi ho ingannato con le casacche... Non è detto che Nura giochi dall'inizio, cercherò sempre di stimolare i ragazzi a lavorare in un certo modo. La casacca non indica la titolarità. Nura viene da un lungo infortunio e non ha giocato ma si è allenato con continuità per una settimana. Stiamo valutando principalmente il suo aspetto fisico, se riuscirà a superare questo ritiro intenso. Poi valuteremo il suo futuro, ma lo faremo in seguito con la società. Il fatto che giochi domani non è certo. Ah, ho sentito anche Allegri dire che il mercato chiude il 31 agosto, come facciamo a fare valutazioni al momento sulle squadre? Ritengo che molte si sono rinforzate, come Milan e Inter, c'è il Napoli che ha mantenuto la sua identità. Noi abbiamo cambiato qualcosa e messo dentro giocatori giovani e meno giovani comunque interessanti. Parlare di gap è presto, la Juve per mentalità ha qualcosa un più degli altri, parte da favorita ma non soffre di questo, noi dobbiamo darle fastidio. Al di là del gap, che lascia il tempo che trova. Sarà il campo a dire qualcosa in più.
Qual è il ruolo di Florenzi in questa Roma? Come sta El Shaarawy?
Florenzi innanzitutto deve rientrare con il gruppo, che è la cosa più importante. Ora l'ho impiegato come terzino, sia a destra che a sinistra, nelle esercitazioni tattiche perchè credo che sia più difficile insegnare a difendere lavorando come linea difensiva, aveva bisogno di questo lavoro. Poi lo proverò in avanti, ma il mio primo pensiero è che torni a disposizione. Sono molto attento anche al suo pensiero, mi interessa che il giocatore condivida le caratteristche che ritengo possa avere ma voglio anche che sia contento di quello che fa, per lui non ho fretta. El Shaarawy sta recuperando dal problema alla schiena, spero di averlo recuperato per la mini-tournée che faremo in Spagna ma non posso dare previsioni, sta allo staff medico darmi un riferimento.
Gerson, ci sarà spazio anche per lui? Castan potrebbe tornare il centrale di qualche anno fa?
Parto da Castan, innanzitutto mi piace la sua grandissima disponibilità e applicazione, è ovvio che sono qui per valutarlo ma non sono frettoloso, non dò giudizi affrettati, le partite mi diranno qualcosa in più. Abbiamo già detto, assieme al direttore Monchi, che priorità è l'esterno destro, per un difensore centrale in più valuteremo più in là. Abbiamo una rosa competitiva per le mie esigenze, valuteremo in seguito. Sono felice del momento di Leo e lo valuterò senza pregiudizi, lo valuterò per quello che vedrò. Gerson ha giocato dall'inizio ed è anche subentrato, ma per me cambia poco: i grandi giocatori si fanno trovare pronti per 30, 10, 5 o 90 minuti, sfruttano le occasioni al massimo. Anche lui si è messo a disposizione con grande impegno e determinazione, si è impegnato a far cose che non rientrano nelle sue caratteristiche come attaccare gli spazi senza palla. Sono contento di lui, ma non ci sono valutazioni finali. Spesso sento parlare solo di alcuni Gerson al momento fa parte del progetto Roma, poi da qui alla fine del mercato si faranno tutte le valutazioni del caso. Ma il riferimento non è solo a lui, penso che sia un discorso generale.