18/09/2015 14:17
La parte bassa aveva già deciso di disertare in occasione del big-match di Champions contro il Barcellona. Per la Curva Sud è tempo di protesta e, come si legge nel comunicato - pubblicato sul web nelle ultime ore - non accenna a placarsi l'ondata di polemiche dopo le disposizioni del Prefetto Gabrielli. Queste le parole del comunicato:
"Nessuno vuole stare lontano dalla nostra Curva, ma staremo fuori fino a che non sarà liberata!
Se un uomo viene offeso risponde…
Se vogliono sottometterlo si difende….
Se lo accusano di ciò che non ha fatto si ribella…
Fuori e fuori ancora finché la nostra Curva è terra di conquista, fino a che succedono queste cose come se niente fosse, fuori fino a quando non potremo tornare a tifare liberamente e non come cagnolini ammaestrati. Abbiamo speso dei soldi, magari facendo sacrifici, ma questo non è quello che abbiamo comprato.
Non c’è differenza fra noi, siamo tutti tifosi innammorati e lo dimostriamo in maniera diversa.
Grazie a tutti quelli che mercoledì hanno cantato e gioito fuori ai baretti, grazie anche a chi comunque ci ha ascoltato decidendo poi di entrare, grazie a chi in modo civile, ma comunque fermo e deciso, ha portato avanti la protesta non cantando per tutta la partita.
Adesso più che mai, TUTTI uniti per riprenderci la nostra cara Curva Sud.
Possono mettere quante barriere vogliono, ma non riusciranno mai a dividere il nostro ideale…
Ci si vede domenica fuori, dove resteremo per tutta la durata della partita.
AVANTI CURVA SUD!"