14/02/2011 17:06
Oltre alla punizione per quattro giornate a Rosi (visto che era anche diffidato) sono stati squalificati dal Giudice Sportivo anche De Rossi e Cassetti ammoniti e già diffidati contro il Napoli.
Ecco la nota ufficiale per spiegare la squalifica di Rosi:
ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva segnalazione ex art. 35, 1.3, CGS (pervenuta a mezzo fax alle ore 11.43 odierne) circa la condotta tenuta al 19° del primo tempo dal calciatore Rosi Aleandro (Soc. Roma) nei confronti del calciatore Lavezzi Ezequiel Ivan (Soc. Napoli) e la condotta immediatamente successiva del calciatore Lavezzi Ezequiel Ivan Soc. Napoli) nei confronti del calciatore Rosi Aleandro Soc. Roma); acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky), di piena garanzia tecnica e documentale;
osserva:
le immagini televisive documentano che, nelle circostanze segnalate, il calciatore giallo-rosso, nel cerchio di centro campo e ben lontano dallazione in svolgimento in altra zona del campo, si avvicinava al calciatore partenopeo, che gli volgeva parzialmente le spalle, e da una distanza di circa un metro, con palese gestualità, gli indirizzava uno sputo, che veniva immediatamente ricambiato.
Tale duplice biasimevole gesto non veniva visto dallArbitro e, pertanto, nessun provvedimento disciplinare veniva adottato. A tale proposito, il Direttore di gara, su richiesta di questo Ufficio, ha dichiarato, a mezzo e-mail pervenuta alle ore 12.03 odierne,
.non ho visto nulla e confermo inoltre che le ammonizione fatti ai calciatori Rosi e Lavezzi si riferiscono
.a delle spinte reciproche.
Le immagini acquisite non consentono di determinare con assoluta certezza in che misura ed in quale zona del corpo (presumibilmente il collo di Lavezzi ed il volto di Rosi) gli sputi abbiano effettivamente colpito il loro rispettivo destinatario, ma tale circostanza è ininfluente ai fini della valutazione disciplinare. Infatti, per costante orientamento interpretativo degli Organi di giustizia sportiva, lo sputo deve considerarsi a tutti gli effetti una condotta violenta, i cui estremi possono essere integrati anche se il deprecabile intento non abbia raggiunto l obiettivo.
E laccentuata antisportività di tali condotte rende ininfluenti le motivazioni adducibili dalluno e dallaltro dei protagonisti. Ne consegue lammissibilità ex art. 35, n. 1.3 CGS della prova televisiva e la sanzionabilità ex art. 19, n. 4 lettera b) CGS delle condotte segnalate, che, appare equo quantificare nei termini indicati nel dispositivo.
P.Q.M.
delibera, in relazione alla segnalazione del Procuratore federale, di sanzionare i calciatori Rosi Aleandro (Soc. Roma) e Lavezzi Ezequiel Ivan (Soc. Napoli) con la squalifica per tre giornate effettive di gara.