Prosegue il nostro excursus con i mesi di Novembre e Dicembre:
Il mese di novembre di apre con un'intervista di
Walter Sabatini che (si) convince:
"De Rossi firmerà". E proprio il ds giallorosso sembra non conoscere riposo, nemmeno lotano dalle sessioni di mercato: in arrivo a Trigoria Nico Lopez, giovane uruguaiano strappato al Nacional per due milioni di euro.
In campionato la squadra trova una prestazione convincente, quantomeno nel risultato, a Novara: 0-2 per i ragazzi di Luis Enrique, gol di Bojan e Osvaldo nel secondo tempo. Il mister a fine gara: "Un pò di cattiveria nell'area avversaria è quello che ho visto nel primo gol. Le punte devono fare il movimento in profondità per dettare il passaggio al trequartista".
Dal punto di vista societario si fa sempre più insistente la voce di un possibile interessamento di fondi cinesi nei confronti del pacchetto di minoranza di proprietà di Unicredit. Sul punto Fiorentino: "Sono in corso contatti con gruppi cinesi che hanno chiesto di acquistare il 20% della nostra quota (del 40%) nella Roma".
Ma arriva la notizia che non ti aspetti: il ginocchio di Burdisso cede, l'argentino si inofortuna gravemtne in Nazionale. Sei mesi di stop preventivati, è un duro colpo per la difesa giallorossa, orfana del suo Bandito. Buone notizie invece da capitan
Totti: il numero 10 torna gradualmente a disposizione del mister dopo la lesione muscolara rimediata con l'Atalanta.
Questione stadio, periodo di incontri e valutazioni. DiBenedetto incontra alla Regione Renata Polverini, che dichiara al termine del meeting: "Un impianto di proprietà sarà di enorme aiuto alla comunità tutta, diamo il nostro pieno appoggio alla Roma". Frena Cappelli: "Ancora non abbiamo elementi per stabilire un'area su cui costruire"
Arriva il Lecce all'Olimpico. La squadra di Luis Enrique domina il campo per larghi tratti, concedendo pochissimo ai salentini: finisce 2-1 per la Roma. Incontro che passerà alla storia come il teatro di una delle più grandi ingiustizie sportive di sempre: il 3-1 che Osvaldo sigla con una rovesciata da playstation viene annullato per un fuorigioco inesistente dello stesso attaccante argentino.
Si parla di partita della svolta, ma a placare gli elogi ci pensa Di Natale e la sua Udinese: 2-0 secco da parte dei ragazzi di Guidolin. Luis Enrique non si scoraggia a fine gara: "Risultato ingiusto, in difesa siamo andati meglio rispetto ad altre volte". Sabatini non si accoda al treno dell'ingiustizia sportiva e dà la colpa al carattere: "Dovevamo essere più cattivi, manca la carica agonistica"
Terremoto in casa
Roma per un episodio avvenuto tra le segrete stanze dello spogliatoio del Friuli: Osvaldo e Lamela discutono, vengono alle amni e l'attaccante
ex Espanyol rifila uno schiaffo al più giovane compagno argentino. Discussa da più fronti la gestione mediatica dell'accaduto: la notizia esce il giorno dopo da fonti non ufficiali, poi Baldini chiarisce con un'intervista a Roma Channel, annunciando una punizione per Osvaldo. L'attaccante argentino viene "squalificato" dalla sua stessa squadra, non giocherà con la Fiorentina nella giornata successiva.
A Firenze è un disastro: la Roma capitola e perde 3-0, finendo la gara in otto. Clamorosa espulsione di Bojan, che sul 2-0 colpice volontariamente con la mano il pallone destinato in fondo alla rete. Decisivo il rosso dato a Juan nei primi minuti di gioco, e questa sembra essere anche la versione di Luis Enrique nel dopopartita: "Siamo stati condizionati dall'espulsione e dal rigore nei primi minuti. Dimissioni? No, la società si fida di me. Lascerei solo se i giocatori non mi seguissero più". Polemiche anche sul mancato utilizzo di Totti: 90' di panchina per il numero 10 giallorosso e viene dunque rimandato il rientro dopo lo stop per infortunio.
Comincia nel peggiore dei modi la marcia d'avvicinamento alla gara con la Juventus, ancora imbattuta in campionato. La squadra è con il mister, come testimoniano le parole di Stekelenburg: "Io mi fido di Luis Enrique, è passionale ci sta dando moltissimo". Anbcora nebbia intorno al contratto di De Rossi: ogni giorno sembra essere quello buono per la firma, ma il 2011 si chiuderà con il centrocampista di Ostia ancora in scadenza giugno 2012. Proprio a De Rossi vengono attribuite queste parole:
"Sono lusingato dall interesse di City e United ma voglio restare a Roma". Intervista smentita il giorno dopo dallo stesso mediano giallorosso.
Ma ora c'è la Juve: una Roma coriacea e ordinata mette in difficoltà i bianconeri e solo un rigore sbagliato da Totti non regala la vittoria ai giallorossi. Finisce 1-1, De Rossi e Chiellini i marcatori. Luis Enrique gongola a fine gara: "Questo è l'atteggiamento giusto, voglio questa rabbia in campo".
Settimana di pace? Ovviamente no. Totti viene insultato da dei sedicenti tifosi alla presenza dei propri figli. Piccato, il capitano parla così a Sky: "Ho pensato ad andare via, certe cose mi fanno male". Rientra poi l'allarme, dopo le conseguenti polemiche:
"Ma do' vado? Sono vecchio, non me vole nessuno. Resto qui, tranquilli". Il solito Francesco.
Dopo la bella prestazione contro la Juventus la Roma si riscatta in campionato vincendo nelle delicate trasferte di Napoli e Bologna. E' lo stesso Baldini, nei giorni successivi alla vittoria contro gli emiliani, a fotografare il momento giallorosso:
"Sono nel posto in cui volevo essere, a Franco Sensi devo tutto. Luis Enrique sta andando aldilà delle aspettative, faremo ancora molto. De Rossi? La Roma ha bisogno di uno come lui, ma sul contratto non dico nulla"
Finito il campionato tornano i rumors di mercato
. Borriello, dato in partenza, si avvicina sempre più alla Juventus mentre per rinforzare la rosa si fanno i nomi di Casemiro e Guarin per il centrocampo.
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